Il 15 dicembre 1471 papa Sisto IV “restituisce” al Popolo Romano alcune antiche statue in bronzo conservate nelle sedi papali al Laterano.
Si trattava della Lupa, lo Spinario, il Camillo e la testa colossale di Costantino con il globo e la mano, opere sfuggite alla fusione alla quale di regola venivano sottoposti i materiali in bronzo alla fine del mondo antico e considerate di grande prestigio e antichità, quale simbolo della passata gloria romana.
Collocate le opere in Campidoglio e consegnate alla pubblica fruizione, nasce così il primo nucleo di quelli che diventano poi i Musei Capitolini, il più antico museo pubblico al mondo.L’incontro traccia la storia di queste opere e il significato simbolico che esse hanno avuto una volta giunte in Campidoglio.