L’Intelligenza artificiale e lo sviluppo costante e frenetico della tecnologia comportano nuove forme di comunicazione, nuove forme di relazione, nuove forme di violenza, sfruttamento e disuguaglianza. Ormai l’“io digitale” vive in maniera quasi autonoma dall’“io fisico”, ma con riflessi e intrecci sempre più complessi, perché Internet non dimentica mai. Come regolare tutto questo?
Antonio Nicita è ordinario di Politica economica nell’Università Lumsa di Roma ed è membro del Regulatory Scrutiny Board della Commissione Europea. È stato Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Kate Crawford, studiosa dell’impatto sociale dell’IA, è Visiting distinguished professor nell’Università di Berkeley e Senior principal researcher presso Microsoft Research. È co-fondatrice dell’AI Now Institute nella New York University.
Il programma potrebbe subire variazioni