Appuntamenti del 12 settembre

Appuntamenti del 12 settembre

Due spettacoli di Gisèle Vienne, l'opera site-specific del collettivo Encyclopédie de la parole e altri appuntamenti

Nell'ambito di Short Theatre 2022 - ¡Vibrant Matter!

12.09.2022 ORE 17:00 Teatro Vascello, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Cinema Troisi e WeGil

Informazioni

alle 17 al Cinema Troisi | Gisèle Vienne – Jerk
film + presentazione di Gisèle Vienne
in francese con sottotitoli in italiano
si consiglia la visione per un pubblico adulto
La vicenda di Jerk —storico spettacolo di Gisèle Vienne del 2008— si basa su una storia vera. Si tratta della ricostruzione immaginaria, poetica e inquietante, dei crimini perpetrati dal serial killer americano Dean Corll che, con l’aiuto degli adolescenti David Brooks e Wayne Henley, uccise ventotto ragazzi nello stato del Texas, a metà degli anni Settanta. I raccapriccianti dettagli di torture, abusi ed esecuzioni, note all’opinione pubblica come “Houston Mass Murders”, sono filtrati dall’esperienza intima di uno degli omicidi, appena quindicenne all’epoca dei fatti.
David Brooks, che sta scontando l’ergastolo, ha imparato l’arte dei burattini in carcere. Solo sul palco, mette in scena il suo spettacolo come fosse davanti a una classe di studenti di psicologia di un’Università locale, affrontando la propria responsabilità in quanto complice degli omicidi.
Nato come un radiodramma nell’ambito dell’Atelier de création radiophonique di France Culture (2007), Gisèle Vienne non perde l’occasione di trasformare il racconto immaginato dalla penna di Dennis Cooper nel 1993, in uno spettacolo di burattini, mettendo in valore la dimensione acustica della prima versione realizzata.
Dopo una tournée internazionale durata 12 anni, la Vienne decide di trasformare Jerk per il cinema. Attraverso un lungo piano-sequenza, il pubblico è trascinato in modo viscerale nella lotta tra l’attore e il ruolo estremo che ha scelto di ricoprire. Ispirato al cinema di genere, in particolare all’horror movie, la sua ambivalente postura di fronte alla violenza è un’occasione per condurre un’indagine sui meccanismi di dominazione e manipolazione.
Prenotazione a questo link 

alle 20 al Teatro Vascello | Gisèle Vienne – L’Etang/Lo stagno
Riscrittura di un testo giovanile di Robert Walser donato alla sorella, L’Etang dà vita a un’intricata storia tra madre e figlio, interpretata dalle attrici Adèle Haenel e Henrietta Wallberg. Un testo intimo che trova pieno compimento nella scrittura teatrale di Gisèle Vienne. La vicenda è quella di un ragazzo che non si sente pienamente amato dalla madre e che, nel punto più basso della sua disperazione, finge di suicidarsi per mettere alla prova l’amore di lei. Permeato da un’angoscia sottile e da una sconcertante sensualità, L’Etang moltiplica i livelli di realtà e spalanca di fronte a spettatori e spettatrici la vertigine dell’interpretazione. Quali sono le questioni che si agitano davvero in questa storia? Le parole che udiamo sono davvero proferite o alludono ai fantasmi della mente? Per assemblare i pezzi di questo universo di riverberi affettivi, Giséle Vienne utilizza tutte le possibilità espressive della materia scenica in un complesso gioco di dissociazione che investono voce e movimento. La musica infonde un’atmosfera claustrofobica che alimenta un’inquietante interrogazione sul sentire, su ordine e disordine, fantasia e percezione del reale, sul modo in cui questo dramma familiare riflette la violenza della norma sociale inscritta nei corpi.
In francese con sovratitoli in italiano e inglese.
basato sul testo originale Der Teich (The Pond) di Robert Walser
ideazione, direzione, scenografia, drammaturgia Gisèle Vienne
con Adèle Haenel e Henrietta Wallberg
adattamento del testo Adèle HaenelJulie ShanahanHenrietta Wallberg in collaborazione con Gisèle Vienne
Biglietti 

alle 21 al Teatro Biblioteca Quarticciolo | Encyclopédie De La Parole / Elise Simonet & Joris Lacoste – Jukebox ‘Roma’ ed. 2022
Se sono a Roma, a Conakry, a Gennevilliers o a San Pietroburgo, quali sono le diverse forme di discorso che mi attraversano nella loro materialità? Jukebox ‘Roma’ ed. 2022 è un’opera solista concepita per un preciso spazio geografico; per una città, i propri abitanti e i propri discorsi. Ogni sua realizzazione site-specific nasce dalla collaborazione del collettivo Encyclopédie de la parole con un_ performer, un_ dramaturg, un_ tradutt_ e vari raccoglitori di discorsi locali che collezionano, classificano, trascrivono i documenti audio. Nella sua versione italiana — interpretata dall’attrice e cantante Monica Demuru — Jukebox è già apparso a Roma, Prato, Cagliari e torna ora a Short Theatre, contesto nazionale da cui è partito, ora arricchito dai documenti raccolti in ciascuna delle tappe successive. Jukebox ‘Roma’ ed. 2022 è una performance mai uguale a se stessa, in cui Monica Demuru presta voce, corpo, tonalità del dire, all’esplorazione del paesaggio acustico e orale che risuona in ciascun luogo. Il pubblico è invitato a scegliere da una sorta di tracklist l’estratto sonoro da ascoltare, rivelando come la lingua produca un universo culturale, atmosferico, affettivo.
Biglietti 

al WeGil | Andrea Lo Giudice – A + G
A+G è un progetto site specific di Andrea Lo Giudice che prevede interventi effimeri su edifici storici di epoca fascista della città di Roma. Short Theatre 2022 accoglie la sua prima tappa, invitando l’artista a trasformare la facciata di Wegil, ex Casa della Gioventù Italiana del Littorio, da quattro anni una delle sedi principali del festival. Grazie all’applicazione di pigmenti fosforescenti naturali, precedentemente protette da un film di ciclododecano, alcune lettere delle iscrizioni fasciste subiscono un processo di risemantizzazione poetica. La retorica fascista — autoritaria e guerrafondaia — viene sovrastata e contrastata. Col buio il pigmento fosforescente rilascia la luce diurna accumulata e nuove frasi emergono dalle diverse iscrizioni incise nel marmo. L’intervento è visibile per un tempo variabile, dipendente dagli agenti atmosferici fino al suo naturale deterioramento. Emulando il processo magico della scrittura di un desiderio per lasciarlo bruciare nel fuoco con la speranza che si avveri, al crepuscolo emerge il sogno recondito dell’architettura stessa.
ingresso gratuito

Il programma potrebbe subire variazioni

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