ore 18:00
Incontro / Performance
Cerimonia di apertura ufficiale del festival con i saluti istituzionali delle autorità municipali nella persona del presidente Umberti e dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, a sottolineare il valore pubblico e condiviso dell’iniziativa. Seguirà la presentazione del libro Roma in Armi di Davide Conti, storico e consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica, tra i principali studiosi della storia del fascismo e della Resistenza. La
serata vedrà inoltre le performance degli studenti del Liceo Coreutico DAF e del Liceo Artistico Enzo Rossi, a
testimonianza del coinvolgimento delle nuove generazioni nella costruzione della memoria collettiva. Sarà presente
anche Leonardo Crudi, street artist e pittore che ha già collaborato con Roma Capitale, portando il suo linguaggio visivo
all’interno di un contesto di riflessione istituzionale. In conclusione, la premiazione del progetto vincitore Monumento ai
nostri martiri, dedicato a preservare e valorizzare la memoria dei caduti della Resistenza verrà consegnato da Leonardo
Crudi ai giovani che hanno partecipato al processo di creazione.
A disposizione interpreti per le lingue inglese e LIS
Con
• Massimiliano Umberti – Presidente del Municipio IV di Roma
• Massimiliano Smeriglio – Assessore alla cultura di Roma Capitale
• Cesare Negrini – presidente Associazione V Zona APS
• Davide Conti – storico, consulente dell’Archivio Storico del Senato e della procura di Bologna
• Leonardo Crudi – street artist e pittore, già collaboratore di Roma Capitale
ore 19
Concerto d’apertura – La musica della speranza
Una serata in cui emergono voci nuove e pulsanti della scena romana, capaci di trasformare la musica in linguaggio universale per raccontare speranza, pace e resistenza. Si esibiranno Quercia, band sarda indie/emocore che esplora il senso di perdita e vulnerabilità con liriche intense e panorami sonori che spaziano da momenti screamo a passaggi più introspettivi; Preferisco Ignazio, progetto romano di cinque giovani amici, cantautorale e indie, con testi autentici che parlano di emozioni quotidiane, relazioni e desideri; e Quetzal Tenango, artista ospite che aggiunge al live sonorità death-surf e irriverenza (voce, sonorità, energia). Insieme, apriranno la serata per artisti più affermati, offrendo un mix fresco di indie, sperimentazione e voce popolare, nel segno della solidarietà artistica e della resistenza culturale.
Con
• Quercia – band sarda, esponenti nazionali dell’indie/emocore, testi introspettivi e sonorità tra
screamo e post-rock
• Preferisco Ignazio – collettivo romano di cinque giovani musicisti, indie e cantautorale, liriche su vita
quotidiana ed emozioni
• Quetzal Tenango – e sonorità death-surf