PER UNA CASA DELLE CULTURE
Palco Centrale – Ore 11.00 – 12.00
A cura del Polo Civico Esquilino Poleis
Insieme alle Comunità, dopo averlo rilanciato nella prima edizione, continuiamo a chiedere uno spazio per le Culture, un laboratorio permanente in cui confrontarsi, incontrarsi e coltivare le proprie radici per costruire una pacifica convivenza nella Città. Presenta e modera Lorenzo Teodonio di Poleis. Con Parisa Nazari della Comunità iraniana; Ireneo Spencer della Comunità capoverdiana; Maria Carla Mancinelli, Servizio Intercultura Biblioteche di Roma; Laura Zanacchi, Circolo Gianni Bosio; Adriano Labbucci, assessore alla Memoria Municipio I
LABORATORIO CAPOEIRA ANGOLA
Area Bambini – Ore 11.00 – 12.00
A cura del Gruppo Sao Bento Pequeno de Capoeira Angola e Grupo Cortico de Abelha
La Capoeira è una pratica che unisce gioco, lotta, danza, canto e spiritualità. Questa antica arte, adatta a tutti, ci arriva dal Brasile, ma ha radici africane. La sua pratica facilita il coordinamento motorio, l’agilità, la musicalità, il canto, il ritmo. Attraverso la Capoeira Angola impariamo a conoscere il nostro corpo, esplorandone limiti e potenzialità, in un gioco continuo con gli altri jogadores. Il laboratorio è rivolto a bambini e bambine dai 6 anni in su, insieme ai loro genitori o adulti accompagnatori. L’obiettivo è sperimentare musica, ritmo, e movimento, divertendosi. Per partecipare al laboratorio sono necessarie scarpe e vestiti comodi. Per info e prenotazioni scrivere a infomultiroma@gmail.com
LABORATORIO RODA CAPOEIRA
Area Bambini – Ore 12.00 – 13.00
Laboratorio di Roda Capoeira a cura di Noemi Spagnoletti. Aperto a tutti e tutte.
COMPAGNI DI STRADA
Spazio Horti – ore 11.15-12.15
Introduce e modera Lorenzo Gramatica di Lucy. Con Goffredo Fofi
Goffredo Fofi è stato e continua ad essere un punto di riferimento per la cultura italiana. Critico, scrittore, curatore di collane editoriali e fondatore di riviste culturali, come i «Quaderni piacentini», «La Terra vista dalla Luna», «Ombre rosse», «Lo straniero» e «Gli asini», solo per citarne alcune. Ed è proprio nel lavoro di gruppo, nello scambio con l’altro, nella costruzione di progetti che hanno l’ambizione di raccontare il presente, che la sua figura si pone come tramite tra il Novecento e l’oggi. A partire dalla rubrica che tiene per Lucy, “Compagni di strada”, Fofi racconterà degli incontri significativi della sua vita e del valore del lavoro culturale collettivo.
URDU, BENGALESE, HINDI: IL DIRITTO ALLA LINGUA MADRE E IL COLONIALISMO LINGUISTICO
Palco Centrale – Ore 12.00 – 13.00
In collaborazione con Servizio Intercultura Biblioteche di Roma. Modera Francesca Rocchi di Slow Food Roma. Con Neeman Sobhan, scrittrice; Leila Djalali, Biblioteche di Roma; Ejaz Hamed Daud Khal, Comunità pakistana; Enrico Campofreda, giornalista.
Nella classifica delle 10 lingue più parlate al mondo, hindi, bengalese e urdu coinvolgono più di un miliardo di persone. La storia di questi popoli mette in evidenza come il colonialismo linguistico stia pian piano logorando la capacità, soprattutto delle seconde generazioni, di mantenere viva una cultura identitaria che la lingua madre rappresenta come presidio di ogni popolo.
DIRITTO DI ASILO IN EUROPA
Spazio Horti – Ore 12.15 – 13.15
A cura del Polo Civico Esquilino Poleis. Con Giovanna Cavallo, Legal Aid – Diritti in Movimento; Fuad Kishk, Casa dei Diritti Sociali e Polo Civico Esquilino; Daniela Movileanu, dottoranda alla London School of Economics ed esperta di politiche migratorie; Stefano Greco, legale Casa dei Diritti Sociali.
Dall’esternalizzazione delle politiche europee delle frontiere all’accordo con l’Albania.
IL GELATO NON È ITALIANO È MULTI
Palco Centrale – Ore 13.00 – 14.00
Andrea Fassi e le Comunità curda, iraniana, libanese e coreana racconteranno insieme il gelato. Che non è italiano! Con degustazione finale.
FREGOLA, COUS COUS, BULGUR – TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI
Palco Centrale – Ore 14.00 – 15.00
Modera Francesca Rocchi di Slow Food Roma. Con Döne Ince dalla Turchia; Yusra Hmami della Comunità del Marocco; Salvatore Enna, gastronomo sardo.
Pezzettini, palline, germogli fermentati di grano danno vita a tre prodotti molto simili tra di loro ma al tempo stesso molto diversi, così come sono diverse le comunità che li cucinano, unite dalla civiltà del grano. Sardegna, Marocco, Turchia per un racconto dove il filo conduttore è la necessità di trovare buone soluzioni in cucina per Comunità di contadini, affiancate dalla migliore espressione della biodiversità. Realizzazione live del cous cous.
MOTEL CALIVISTA, BUONGIORNO!
Spazio Horti – Ore 15.00 – 16.00
Presentazione del libro di Kelly Yang, con Carlà Fiorentino, direttrice editoriale Emons e Federico Taibi, traduttore.
LABORATORIO DI LETTURA
Area Bambini – Ore 15.00 – 16.00
A cura di Rosaria Marracino, educatrice alla lettura per “Associazione Genitori di Donato”
Il laboratorio si compone di due momenti: lettura ad alta voce di albi illustrati in cui il cibo diventa momento di condivisione e solidarietà. A seguire attività creativa prendendo spunto da una delle storie lette. Per bambini dai 4 ai 10 anni.
CORO CINESE E SPETTACOLO DI KUNG FU
Palco Centrale – Ore 15.30 – 17.00
A cura di Scuola Zhong Hua diretta da Jang Zhonghua, Centro Cultura Shaolin e Associna
Coro e spettacolo di Kung Fu. Gli obiettivi della scuola sono: diffondere la conoscenza della cultura e della storia del popolo cinese per favorire la reciproca conoscenza e una pacifica coesistenza. Mentre, sin dalla nascita nel 2010, l’Associazione ShaolinQuan Fa, unica rappresentante in Italia autorizzata dal Tempio a diffondere gli insegnamenti originali, con il Maestro Shi Yong Hui tiene in tutta Italia stage di arti marziali, Chan (Zen), salute e benessere, Qi Gong e Medicina Tradizionale Cinese collaborando con scuole affiliate ed esterne.
LABORATORIO DI PYSANKA
Area Bambini – Ore 16.00 – 17.00
A cura della Comunità Ucraina
Dipingere le uova tradizionali pasquali in tecnica unica. Per bambini da 10 anni in su, con Iryna Zarichniuk, vice preside Scuola ucraina Prestigio,per un massimo di 15 bambini. Info e prenotazioni scrivendo a infomultiroma@gmail.com
TEMI E FORME DELLA POESIA: DAI MADRIGALI D’AMORE ALLE STANZE PER IL TEMPO CHE VIVIAMO
Spazio Horti – Ore 16.15 – 17.15
Luciana Raggi, poetessa, in dialogo con l’autore Giovanni Bracco
Sarà presentato il libro “Madrigali” (La Vita Felice Editore) e sarà letto un Carme inedito, “Nel tempo che viviamo”, centrato sulle grandi questioni del mondo contemporaneo. L’impegno dell’intellettuale, dell’artista, del poeta, del tutto libero da legami e condizionamenti ideologici, è fare bene il poeta, senza vincoli di temi e di forme. E solo come effetto secondario, ma necessario, l’arte – restituita al mondo – può contribuire a fare da barriera alla barbarie e a migliorare le coscienze.
FUTURA TERRA: POLITICHE PER MIGRANTI E MIGRATORI
Palco Centrale – Ore 17.00 – 18.00
Dialoghi sulla giustizia ambientale e giustizia sociale. Con Tiziana Biolghini, Consigliera delegata Città Metropolitana di Roma; Luciana Castellina; Pietro Bartolo, medico di Lampedusa ed ex parlamentare europeo, rivista Limes; Marco Fiori, Fondazione Jane Goodal Roma
Modera: Ejaz Ahmad giornalista Stampa Estera
L’ambiente è da sempre una delle cause della migrazione: le persone fuggono da disastri naturali dovuti in parte ai cambiamenti climatici, ma soprattutto dall’alterazione dell’ecosistema dove loro abitano, spesso dovuto al depauperamento insensato delle risorse prodotto da un modello di sviluppo predatorio.
LABORATORIO DI KUNG FU
Area Bambini – Ore 17.00 – 18.00
A cura di La Luna e la Tartaruga
Attività a corpo libero per imparare il Kung Fu con Marco Capoccetti Boccia. Per info e prenotazioni obbligatorie scrivere a lalunaelatartaruga@gmail.com
ALTERNATIVE MIGRANTI:
TRA MUTUALISMO E IMPRESA CONTRO LO SFRUTTAMENTO
Spazio Horti – Ore 17.30 – 18.30
A cura di Reorient-Centro studi FairWatch e ARCS
Sostenere una filiera agroalimentare fondata sui valori della sostenibilità ambientale e dell’inclusione socio-economica indirizzata prioritariamente a favorire persone e realtà migranti, creando una rete con le realtà produttive fortemente connotate dalla presenza di migranti e una domanda aggregata locale e solidale. Ne parliamo con Suleman Diara, Cooperativa sociale Barikamà; Mariangela De Blasi, vice presidente Arci Solidarietà e amministratrice Dolcè; SfruttaZero e Cooperativa Dokulaa.
IL MEDIO ORIENTE RACCONTATO DAGLI ALBERI
Palco Centrale – Ore 18.00 – 19.00
Introduce e modera Nicola Lagioia. Con Paola Caridi.
Cosa raccontano gli alberi del passaggio terreno degli esseri umani? Il gelso di Gerusalemme, il pino piegato del Monte Nebo, il flamboyant del Cairo, gli ulivi di Betlemme, l’albicocco romano della Balduina. Ma anche il ficus di piazza Marina a Palermo, l’enorme giardino botanico londinese di Kew Gardens, la villa di Musrara e il suo frutteto: gli alberi non sono solo testimoni ma scrivono, nel loro modo, la Storia. Paola Caridi ci racconta le vicende dietro alle piante – e ai giardini botanici – più simbolici del Medio Oriente e del Mediterraneo e, con queste storie, sorprendenti, toccanti e a volte tragiche, fa vivere anche le storie degli uomini e donne e dei paesaggi intorno ai quali questi alberi hanno messo radici.
LABORATORIO DI TAI CHI
Area Bambini – Ore 18.00 – 19.00
A cura di La Luna e la Tartaruga
Attività a corpo libero per imparare il Tai Chi con Marco Capoccetti Boccia. Per info e prenotazioni obbligatorie scrivere a lalunaelatartaruga@gmail.com
TAVOLI DELLA CONVIVENZA METROPOLITANA
Spazio Horti – Ore 18.30 – 19.30
Con la Consigliera delegata Tiziana Biolghini e i sette coordinatori dei tavoli
A un anno dalla realizzazione, Città Metropolitana presenta un rapporto sulle proposte che i sette tavoli hanno elaborato per una Città Metropolitana in ascolto dei bisogni delle Comunità migranti, più inclusiva e aperta che possa portare avanti concrete azioni di integrazione, a cominciare dalla vita di tutti i giorni, nella scuola, nello sport, nella cultura.
DALLA RABBIA ALLA RINASCITA: UN VIAGGIO DI EMPOWERMENT IN “IL CORPO È NERO” di ANNA MARIA GEHNYEI
Palco Centrale – Ore 19.00 – 20.00
Anna Maria Gehnyei: artista, scrittrice, danzatrice e producer conosciuta con il nome d’arte Karima 2G. In una sola parola poliedrica. Anna Maria Gehnyei con “Il corpo nero” ci parla della sua storia. In questo lavoro autobiografico e profondamente personale, Anna Maria Gehnyei esplora la sua risposta al razzismo attraverso la lente della sua esperienza di donna nera. Con coraggio e autenticità, condivide il suo viaggio con l’ira, una reazione che ha imparato a comprendere e a trasformare in uno strumento di crescita personale e collettiva.
Nel suo talk “Dalla rabbia alla rinascita: un viaggio di empowerment in Il Corpo è Nero”, Anna Maria Gehnyei discuterà come le donne rispondono al razzismo, affrontando temi complessi quali l’esclusione, i privilegi innegabili, gli stereotipi e la mancanza di voce. La sua testimonianza è un invito a riconoscere e ad affrontare l’ira, non come un sentimento da temere, ma come una potenziale forza per il cambiamento.
La storia di una generazione, la seconda, fatta da chi viene visto solo come un bambino immigrato. La storia tutta umana, fatta di ricordi, suoni, amore e vergogna, di chi nonostante il mancato riconoscimento delle istituzioni e una cittadinanza negata, decide di non cadere nella trappola del vittimismo. Un libro politico per le nuove generazioni che non hanno voce. Dialogo con l’autrice e la Comunità liberiana.
CONFINI SENZA FRONTIERE.
STORIE DELLA GUERRA AI MIGRANTI
Palco Centrale – Ore 20.00 – 21.00
A cura de il manifesto. Con Giansandro Merli, giornalista; Adelaide Massini, Asgi e David Yambio, portavoce Refugees in Libya.
Frontiere esternalizzate oltre il Mediterraneo, finanziamenti a pioggia ai paesi (e regimi) di transito, criminalizzazione del soccorso in mare e militarizzazione delle frontiere: l’Europa si è fatta fortezza e all’accoglienza ha sostituito la guerra, pratica e narrativa, ai fenomeni migratori.
DA SARAJEVO A KIEV: LA GUERRA ALLE PORTE DELL’EUROPA
Palco Centrale – Ore 21.00 – 22.00
Introduce e modera Lorenzo Gramatica di Lucy. Con Andrea Graziosi, storico, e Adriano Sofri, scrittore.
Con la caduta del muro di Berlino si è visto il traumatico ritorno della guerra nel cuore dell’Europa e ai suoi confini. Con i conflitti balcanici, la guerra di Cecenia e l’invasione dell’Ucraina, l’Europa si è riscoperta vulnerabile, inquieta e irrisolta. Ripercorrere la storia recente significa porsi delle questioni ineludibili sul suo futuro, sui suoi confini geografici e culturali e sulla necessità di includere popoli che aspirano alla dignità e alla pace.
CONCERTO JAZZ/FUNK CON QUINTO QUARTO
Spazio Horti – ore 21.00
PEJMAN TADAYON ENSAMBLE
Palco Centrale – Ore 22.15
Concerto con Pejman Tadayon: oud, saz, ney, canto; Simone Pulvano, percussioni; Massimiliano Barbaliscia, santur. Presenta Loretta Mussi della Rete romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese e BDS Italia.
Attingendo al vasto patrimonio della musica tradizionale persiana, il progetto punta a diffondere un messaggio universale di pace e armonia, secondo l’usanza delle confraternite sufi, per incoraggiare lo scambio fra culture e il confronto fra religioni ed etnie diverse.