Appuntamenti del 22 giugno

Appuntamenti del 22 giugno

Laboratori, passeggiate, incontri con i vincitori del Premio Kapuściński per il reportage. Tra gli eventi, due incontri a 100 anni dalla scomparsa di Joseph Conrad e a 50 dal viaggio di Bruce Chatwin in Patagonia

Nell'ambito di Festival della Letteratura di Viaggio

22.06.2024 ORE 10:00 Palazzetto Mattei e i Giardini di Villa Celimontana
Via della Navicella, 12, Roma, RM, Italia
Municipio I

Informazioni

Due laboratori, dedicati alla scrittura creativa e alla fotografia di reportage, insieme a una passeggiata lungo la Via Appia e a una visita guidata alla Sala Presidenziale della Stazione Ostiense, aprono la mattina della penultima giornata del Festival, che propone anche incontri verso altri punti cardinali: a Ovest (in Messico, Colombia, Cile) e a Est (in Iran, Giappone, Cina). Il pomeriggio inizia con il primo dei due spazi aperti creati dal Festival per accogliere proposte ricevute. È poi il turno di altri vincitori dell’edizione annuale del Premio Kapuściński per il reportage, con la presenza di Rene Maisner, figlia di Ryszard Kapuściński: Paolo Pellegrin (per la fotografia), Paola Caridi (per la scrittura) e Wael Al Dahdouh (per la televisione, sezione internazionale). Il Premio Navicella d’Oro per l’Ambiente va quest’anno a due realtà di base che hanno intrapreso la via legale per chiedere agli Stati di fare di più nella battaglia per la giustizia climatica: l’associazione svizzera Klima Seniorinnen e la coalizione italiana Giudizio Universale. Si chiude con un dialogo sul rapporto tra la ricerca scientifica geografica e la realizzazione di materiali audio-visuali e una “partita letteraria” che vede la partecipazione di due circoli di lettura collegati alla rete di Biblioteche di Roma, un confronto tra due autori culto della letteratura di viaggio in occasione di due anniversari: 100 anni dalla scomparsa di Joseph Conrad e 50 dal viaggio di Bruce Chatwin in Patagonia.

Programma

ore 10-14, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Antinori

Laboratorio di scrittura creativa. Storytravelling

Un’occasione per accostare un modo di raccontare la realtà che ci circonda (e noi stessi). Dalla prima ispirazione allo storytelling, con le sue regole e i suoi principi, passando attraverso l’incontro con narratori di viaggi che si sono occupati di Oriente, in racconti autobiografici, come la scrittrice e viaggiatrice svizzera Ella Maillart (e il suo Oasi proibite. Il viaggio impossibile da Pechino al Kashmir, Edt) e, nel ventennale della scomparsa, il giornalista e scrittore Tiziano Terzani (e il suo Un indovino mi disse, Longanesi). Un workshop di scrittura creativa per viaggiatori, a cura di Silvia Falabella, editor e insegnante di scrittura creativa.

ore 9.30-13.30 e 15-18.30, Torpignattara e Officine Fotografiche

Laboratorio di fotografia di reportage. Sguardo a Oriente

Un workshop di foto-reportage, strutturato su un percorso teorico-pratico, indirizzato a coloro che desiderano approfondire il processo creativo che sta alla base del racconto per immagini. A cura di Dario De Dominicis, fotografo, in collaborazione con Officine Fotografiche. Uno sguardo sulla periferia Est di Roma. Esploreremo uno dei quartieri più multi-etnici della capitale, Torpignattara, alla ricerca di una vocazione che Roma possiede da sempre, l’integrazione razziale. Cercheremo di catturare la vita quotidiana e le atmosfere di un quartiere unico, tra moschee e templi induisti. L’idea di sequenza fotografica e i criteri che regolano la costruzione di un editing nella fotografia di reportage e documentaristica. Analizzeremo i concetti di stile e linguaggio affinché ogni studente possa sviluppare una visione più consapevole e personale. Mattina, sessione fotografica in strada. Pomeriggio, revisione del materiale prodotto durante l’uscita, presso Officine Fotografiche. Punto di incontro: Piazza Roberto Malatesta.

ore 10.30-18.30, Appia Antica e Villa Celimontana

In viaggio sulla Regina Viarum: a piedi liberi tra parole e paesaggi Passeggiata culturale a cura dell’Associazione A piedi liberi. Il percorso avrà come punto di partenza e arrivo la sede della Società Geografica Italiana. La camminata condurrà, dopo un breve tratto di strada urbana, lungo la Via Appia, anche detta Regina Viarum, dove ci faranno compagnia l’antico basolato, i sepolcri e le ville imperiali. A seguire faremo un pieno di natura nella valle della Caffarella e quindi percorrendo un cammino lungo le mura torneremo a Villa Celimontana. Un cammino che attraversa il Parco Regionale dell’Appia Antica, lungo il quale condivideremo storie e racconti di piccoli e grandi viaggiatori, tra cui gli artisti del Grand Tour che hanno decantato il paesaggio tipico della campagna romana. Punto di incontro: via della Navicella 12.

ore 11, Stazione di Roma Ostiense Passeggiata-visita guidata alla Sala Presidenziale della Stazione Roma Ostiense Le stazioni ferroviarie e le sale d’attesa come patrimonio culturale, artistico. Non solo luogo di passaggio, ma crocevia di storie, culture, relazioni. Collocate all’interno del tessuto urbano, si evolvono di pari passo con la società. La stazione di Roma Ostiense viene inaugurata il 29 ottobre 1940. Negli anni Quaranta nasce l’esigenza di ampliare la fermata preesistente, attiva fin dal 1911, allo scopo di snellire il traffico ferroviario di Roma Termini. La Sala Presidenziale, realizzata sul fronte destro della stazione per accogliere personalità di prestigio, conserva ancora oggi molti elementi decorativi originali e un fascino immutato dal nostro recente passato. Visita guidata, a cura della Fondazione FS Italiane.

ore 11, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova A Ovest. Altre Americhe

Messico, Colombia, Cile. Incontro con Mario Balsamo, regista, scrittore, autore di I pirati della selva. L’epopea del subcomandante Marcos e della rivoluzione zapatista in Messico (Red Star Press), ricostruzione partecipata degli eventi nel Chiapas di trent’anni

fa; Valentina Barile, reporter e narratrice, autrice di Restare vivi (Wudz Edizioni), un viaggio in Colombia all’interno di riserve indigene e comunità femminili, attraverso movimenti di emancipazione e resistenza, conflitti armati, narcotraffico e disparità sociali; Elena Basso – in collegamento – giornalista, autrice della graphic novel Cile. Un reportage a fumetti dal Sud America, con i disegni di Mabel Morri (BeccoGiallo).

ore 12, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova A Est. Asie di ieri e oggi

Iran, Giappone, Cina. Incontro con Pegah Moshir Pour, nata in Iran e cresciuta in Italia, consulente corporate responsability e attivista per i diritti umani e digitali, autrice di La notte sopra Teheran (Garzanti), romanzo d’esordio nato dalla sua storia personale; Giorgia Sallusti, libraia, yamatologa, traduttrice, autrice di A Tokyo con Murakami. La città che gira le viti del mondo (Giulio Perrone Editore), con lo scrittore di Norwegian wood a fare idealmente da guida nella città sterminata e cangiante; Paolo Morelli, scrittore, studioso della lingua e della cultura cinese, autore di Er Ciuanghezzù, ner paese del Gnente (Nottetempo) – rilettura del Zhuang Ti, uno dei tre grandi classici cinesi del taoismo, scritto nel IV secolo a.C. – di cui offrirà alcune letture in chiusura di incontro.

ore 14.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova Spazio Aperto 1: Nomadi, Yazidi, Appunti

Uno spazio aperto, creato dal Festival, per accogliere proposte ricevute, pubblicazioni segnalate, scoprire luoghi e storie dietro e dentro le loro narrazioni in movimento. Incontro con tre autrici che presentano i rispettivi libri: Brunella Bonetti, con Nomadi d’Occidente, storie di chi si è messo in cerca di qualcosa di diverso, un altrove, un’anima assoluta del mondo, da Ella Maillart a Fosco Maraini, da Jack London a Murakami Haruki; Sara Lucaroni, con La luce di Singal. Viaggio nel genocidio degli Yazidi (People), il viaggio di una giovane giornalista che raggiunge le terre degli Yazidi, al confine tra Turchia, Siria e Iraq, per raccontare la tragedia di una comunità decimata dalla furia dell’Isis; e Maria Vittoria Sbordoni, con Le formiche di El Pocho. Appunti di viaggio (AltroMondo), raccolta di note da vecchie agende sui viaggi fatti in privato o per ong di cooperazione internazionale, dalla Tunisia alla Cina, dall’Etiopia all’Argentina.

ore 15.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova Premio Kapuściński per la fotografia, Paolo Pellegrin

Incontro con Paolo Pellegrin, uno tra i più importanti fotografi italiani contemporanei, vincitore di 11 edizioni del World Press Photo Award e membro dell’agenzia Magnum dal 2005: Premio Kapuściński 2024 per la fotografia, per l’umanità ed empatia dello sguardo, la ricerca e sperimentazione, la sensibilità narrativa – tra testimonianza e metafora della condizione umana (e dell’ambiente attorno) – che esprime attraverso i suoi reportage, le sue mostre. Gaza e Beirut, Roma, il Giappone, l’America, i cambiamenti climatici in Namibia, Islanda e Groenlandia, il conflitto in Ucraina. Con proiezione di sue immagini e suoi video. Interviene Rene Maisner, figlia di Ryszard Kapuściński. Conversazione a cura di Mauro Querci, giornalista.

ore 16.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana Premio Navicella d’Oro per l’ambiente, Klima Seniorinnen e Giudizio Universale La via legale per chiedere agli Stati di fare di più nella battaglia per la giustizia climatica. Siccità, frane e inondazioni aumentano sempre più e si traducono in disuguaglianze e violazioni di diritti fondamentali. Premio Navicella d’Oro 2024 per l’ambiente a due realtà di base: l’associazione svizzera Anziane per il Clima (Klima Seniorinnen) che ha promosso un’azione legale contro lo Stato Svizzero per non fare il necessario contro il crescente riscaldamento globale (che ha portato in aprile alla sentenza storica della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con il riconoscimento del legame tra diritti umani e obblighi climatici); e la campagna Giudizio Universale, che riunisce cittadine e cittadini, studenti, scienziati, avvocati, attivisti e volontari di associazioni ecologiste, comitati territoriali, centri di ricerca e media indipendenti, una coalizione che ha intentato un’azione legale (la prima di questo tipo in Italia) citando in giudizio lo Stato Italiano per inazione climatica. Intervengono Norma Bargetzi-Horisberger, del comitato Anziane per il Clima, e Sara Vegni, dell’associazione A Sud che coordina Giudizio Universale. Conversazione a cura di Agnese Cecchini, giornalista ambientale, direttrice editoriale del Gruppo Italia Energia.

ore 17.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana Premio Kapuściński per la scrittura, Paola Caridi, e per la tv, Wael Al-Dahdouh Incontro con Paola Caridi, saggista e giornalista, fondatrice e presidente di Lettera22 (associazione di giornalisti specializzati in politica internazionale), Premio Kapuściński 2024 (per la scrittura) per il suo Hamas. Dalla resistenza al regime, Feltrinelli (dalla fondazione agli attentati del 7 ottobre, cosa è Hamas e perché ha guadagnato tanto consenso nella società palestinese?); e, con un contributo registrato, Wael Al-Dahdouh, capo dell’ufficio di corrispondenza di Al-Jazeera a Gaza, Premio Kapuściński 2024 (per la televisione, sezione internazionale). Intervengono Safwat Kahlout, corrispondente da Gaza di Al-Jazeera, e Rene Maisner, figlia di Ryszard Kapuściński.

ore 18.30-20, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana Conrad vs Chatwin. Un omaggio, una “partita letteraria”

Un confronto tra due autori culto della letteratura di viaggio, in occasione di due anniversari: 100 anni dalla scomparsa di Joseph Conrad (1924) e 50 anni dal viaggio di Bruce Chatwin in Patagonia (1974) che porterà alla stesura del suo libro capolavoro. Con Giuseppe Mendicino, scrittore, autore di Conrad. Una vita senza confini (Laterza), e Luigi Marfè, docente, specialista di letteratura di viaggio, autore di Oltre la fine dei viaggi (Olschki). Una “partita letteraria”, con la partecipazione di due circoli di lettura collegati alla rete di Istituzione Biblioteche di Roma: quello della Biblioteca Elsa Morante, che si farà portavoce delle ragioni di Chatwin, e quello in lingua inglese della Biblioteca Casa delle Traduzioni, che prenderà le parti di Conrad, e che voteranno alla fine dell’incontro, insieme al pubblico, per stabilire un vincitore del confronto virtuale.

ore 19-22, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova Movimento fermo e geografie visuali

A partire dalla presentazione del “film geografico” Movimento fermo di Silvy Boccaletti, vincitore del Premio Museo etnografico trentino San Michele, assegnato nell’ambito del Trento Film Festival 2023, i geografi Marco Maggioli, consigliere Società Geografica Italiana, e Massimiliano Tabusi, vicepresidente Società Geografica Italiana, dialogano con l’autrice sul rapporto tra la ricerca scientifica geografica e la realizzazione di materiali audio-visuali: un tema cui la Società Geografica Italiana sta dedicando un rinnovato impegno e un nuovo approccio. Le immagini, dalle grandi produzioni alle piccole realizzazioni artigianali condivise sui social media, straordinarie o banali, usuali o insolite che siano, hanno sempre un contenuto di unicità e di irripetibilità e tutte coinvolgono il sistema di rappresentazione dello spazio geografico. In questo senso, il racconto visuale riveste da qualche anno ormai un’importanza cruciale nelle pratiche della ricerca geografica anche in vista di una efficace comunicazione dei risultati delle ricerche e di significati e percezioni delle problematiche ambientali e sociali a un pubblico non necessariamente esperto. Movimento fermo ne è un brillante esempio: Silvy Boccaletti racconta la sua ricerca attraverso le traiettorie di vita di tre personaggi (Giacomo, Maria e Sandro) che incarnano una diversa idea di montagna, lontana da quella stereotipata delle montagne-vetrina, muovendosi e smuovendo gli spazi marginali dei territori alpini, prealpini e appenninici, per riscattarne le peculiarità materiali e immateriali. Svelano, dietro un’apparente semplicità, l’abilità del “saper fare” nel loro dialogo con scale diverse, locali e globali, con realtà fisiche e virtuali.

Il programma potrebbe subire variazioni

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