Appuntamenti del 23 giugno
GRATUITO

Appuntamenti del 23 giugno

Giornata conclusiva del Festival. Tra gli eventi, la consegna del Premio Navicella d’Oro per la geografia a Franco Farinelli

Nell'ambito di Festival della Letteratura di Viaggio

23.06.2024 ORE 10:00 Palazzetto Mattei e i Giardini di Villa Celimontana
Via della Navicella, 12, Roma, RM, Italia

Informazioni

DOMENICA 23 GIUGNO

Un workshop di psicologia apre la giornata conclusiva del Festival, che prosegue con la presentazione della nuova iniziativa editoriale del Touring Club e la lectio magistralis di Franco Farinelli, Premio Navicella d’Oro per la geografia, sull’idea di confine e riconoscimento dei limiti, spostamento e orientamento, al tempo del Web. Un incontro con cornamusa tra i giardini di Villa Celimontana precede il secondo spazio aperto per le proposte ricevute. Si parla poi di frontiere, conflitti, guerre, soft power e hard-power; di un viaggio attraverso trecento città del mondo di un “maestro della toponomastica lirica”; di relazioni che gli umani intrattengono con le altre specie che abitano con noi il pianeta. Si chiude con un omaggio, in memoria di Tiziano Terzani a vent’anni dalla scomparsa, insieme alla moglie, alle foto di una vita insieme, a letture dal suo capolavoro; e con un ultimo incontro che fa da ponte ideale con l’edizione 2025 del Festival e ne annuncia il tema portante: “isole, mari, oceani”.

Programma

ore 10-13, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Antinori

Laboratorio di psicologia e viaggio

Un workshop con Francesca Di Pietro, travel psychologist e coach travel blogger (Viaggiaredasoli.net), autrice di Il bello di viaggiare da soli. Guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi (Feltrinelli) e del podcast Travel Therapy. Il podcast dei viaggi trasformativi. In due parti: una teorica, frontale (cosa si intende per psicologia del viaggio e quali ambiti d’applicazione abbraccia; travel coaching, cosa è, a cosa serve e come viene utilizzato); e una di gruppo (in cui si lavorerà insieme per sperimentare alcuni aspetti in prima persona).

ore 11, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova

Mappe, la rivistalibro del Touring Club

La nuova iniziativa editoriale del Touring Club Italiano si chiama Mappe, una rivistalibro con cadenza trimestrale che si sfoglia in ampiezza come un periodico, si conserva e si legge in profondità come un volume. Nata per dare voce all’idea di disegnare territori immaginari intorno a un tema diverso ogni numero, mescolando generi (riflessioni, reportage, racconti, graphic novel) e linguaggi. Incontro-presentazione dei primi due numeri dedicati, il primo, ai Confini (geografici, fisici, ma anche invisibili e immaginari, filosofici, politici, gastronomici) e, il secondo, alle Isole piccole. Intervengono Ottavio Di Brizzi, direttore editoriale Touring Club e responsabile di Mappe, Silvestro Serra, direttore Touring, Chiara Schiavano, curatrice di Mappe.

ore 12, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova Premio Navicella d’Oro per la geografia, Franco Farinelli

Lectio magistralis: idea di confine e riconoscimento dei limiti, spostamento e orientamento, al tempo del Web. Oggi, con la nascita della rete, spazio e tempo sono residuali. La globalizzazione ha smontato la struttura spaziale del mondo diffusa dai tempi di Tolomeo e costruita sulla misura metrica lineare standard. Incontro con Franco Farinelli, geografo, professore emerito dell’Università di Bologna, Premio Navicella d’Oro 2024 per la geografia. Per il suo contributo alla visione della contemporaneità, da una prospettiva geografica, e l’insieme della sua attività di ricerca e didattica, divulgazione e comunicazione. Introduce Claudio Cerreti, presidente Società Geografica Italiana.

ore 13, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana Giramondo con cornamusa

Incontro con Maurizio Serafini, guida escursionistica e ambientale, esperto di Himalaya Ande e Appennini, fondatore del Montelago Celtic Festival, autore di due libri editi da Terre di Mezzo: Per fortuna ci siamo persi. L’arte del viaggio imprevedibile (storie surreali e verissime di un globetrotter che esce spesso dalla strada segnata, e con un pizzico di azzardo e poesia ci offre un inno allo spirito libero, e un po’ folle, del viaggiatore) e Concerto per cornamusa e giramondo. In viaggio con musicisti ribelli (un’avventura inseguendo la musica folk e celtica, prima verso un punto imprecisato della Bretagna e poi per suonare ovunque, dai pub d’Irlanda alle oasi del Sahara). Con l’assistenza tecnica di Cristina Menghini.

ore 14.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova Spazio Aperto 2: Relitti, Siberia, Peloponneso

Uno spazio aperto, creato dal Festival, per accogliere proposte ricevute, pubblicazioni segnalate, scoprire luoghi e storie dietro e dentro le loro narrazioni in movimento. Incontro con tre autori che presentano i rispettivi libri: Vincenzo Meleca, con I racconti delle navi morte (TraccePerLaMeta), in cui narra storie di navi attraverso colloqui con i loro relitti che hanno una specie di anima rimasta vicina o dentro e sono a modo loro vivi; Riccardo Pro, con Khatru (Eretica), un romanzo su una temeraria spedizione del 1638 nella foresta siberiana, alla ricerca di tesori e ricchezze, che diventa esplorazione di spazi della mente; e Alberto Sciamplicotti, con Fra terra e mare. In viaggio nel Peloponneso sulle tracce di Patrick Leigh Fermor e Bruce Chatwin (Edizioni del Gran Sasso), sull’andare in Grecia, nella regione del Mani, seguendo le tracce di due grandi scrittori e viaggiatori, all’ombra della storia vicina o lontana dei luoghi attraversati e della mitologia legata a queste terre.

ore 15.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova Frontiere, conflitti, guerre

Il racconto del momento e le analisi ponderate. Tra giornalismo e geopolitica. Soft power e hard-power, aspetti culturali e simbolici delle contese internazionali, nuovi strumenti per comprendere e raccontare meglio ciò che avviene nel mondo, uso delle immagini e del multimediale. Incontro con Giacomo Natali, scrittore e analista di comunicazione e geopolitica, autore di Geopolitica Pop. Conflitti, simboli e identità dal K-pop a Masha e Orso (Treccani); e Flavio Fusi, inviato e corrispondente, osservatore e cronista delle più importanti crisi internazionali degli ultimi anni, autore di La ballata delle frontiere. Storie dal secolo belva (Exòrma Edizioni).

ore 16.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana Le città del mondo

Quante sono le città della nostra vita e che cosa rappresentano? Incontro con Eraldo Affinati, scrittore, autore di Le città del mondo (Feltrinelli Gramma). Dagli angeli sulle rovine di Bruxelles al sole elettrico di Battipaglia; dalla stanza dei bottoni di Washington alla madre dell’Italia infeconda di Veio; dai tizzoni bruciati di Volgograd alle sapienze perdute di Atene; da New York, matrice urbana della modernità sfregiata e ricostruita, alla Gerusalemme dalla storia splendida e drammatica. Trecento città del mondo, conosciute, sognate, inventate, descritte ed evocate in brevi ritratti tra concisione fantastica e adesione sentimentale da «maestro della toponomastica lirica».

ore 17.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana Vie nella natura, storie di umani e non umani

Mescolandosi al mondo, spostandosi, aumentano le occasioni di incontrare di più ciò che non è umano, con cui si avvia un dialogo, si stabilisce un rapporto. Incontro con Adriano Favole, antropologo, saggista, autore di La via selvatica. Storie di umani e non umani, Laterza (una proposta per uscire dalla contrapposizione tra Natura e Cultura

che continua a colonizzare le nostre menti e mostra come l’essere umano vive non di sola cultura, ma delle relazioni che intrattiene con tutti i suoi “simili”, dalle api ai vulcani, dalle foreste alle barriere coralline, dalle piante ai funghi che abitano con noi la Terra); e Paolo Pecere, storico della filosofia, scrittore, autore di Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra, Sellerio (un’esplorazione delle idee che abbiamo del mondo, mettendosi in cammino per capire un deserto, una foresta o una catena montuosa, guardando negli occhi un orango, un polpo, uno squalo balena, immergendosi nella nostra casa, il pianeta che dobbiamo amministrare).

ore 18.30-20, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana Omaggio a Tiziano Terzani. A 20 anni dalla scomparsa

«Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla» scriveva Tiziano Terzani, di cui quest’anno ricorre il ventesimo anniversario della morte. Incontro con Angela Staude Terzani, scrittrice, moglie dello scrittore e giornalista, un protagonista della vita culturale italiana, un riferimento per le sue cronache dall’Oriente. Con proiezione di fotografie di una vita insieme, quarant’anni di due vite intrecciate agli eventi che hanno segnato il Novecento. Intervista e letture (da Un indovino mi disse) a cura di Lorenzo Pavolini, scrittore, che propone una sua riduzione-reading dell’opera più celebre di Terzani. Interviene Tamara Baris, autrice di In Oriente con Terzani (Giulio Perrone Editore).

ore 20, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana Mare, oceani

«Ho bisogno del mare perchè mi insegna», scriveva Pablo Neruda nel suo Memorial de Isla Negra. Il mare come spazio, movimento, energia, vita, via; le isole come mondi a parte, contenitori di storie; l’oceano come chiave di un pianeta più equo e sostenibile. Evento finale della 15a edizione del Festival, ponte ideale con l’edizione del prossimo anno (il cui tema sarà “Isole, mari, oceani”). Incontro con Caterina Bonvicini, scrittrice, autrice di Molto molto tanto bene (Einaudi), storia vera di una famiglia nata in mare, vitalissima e sgrammaticata come il titolo del libro, in una delle tante occasioni in cui Caterina è salita a bordo di una delle navi Ong che operano nel Mediterraneo (da Mare Jonio a Ocean Viking e Geo Barents): durante un salvataggio al largo compare Amy, una bambina di cinque anni, l’inizio di un amore impetuoso e accidentato; e, in collegamento, Francesca Santoro, oceanografa, Senior Programme Officer della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO e responsabile delle sue attività di “educazione all’oceano” (per la divulgazione e l’aumento della consapevolezza sulla protezione e salvaguardia degli oceani, che ricoprono circa il 70% della superficie terrestre) oltre che del coordinamento del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite. Conversazione a cura di Gioacchino De Chirico, giornalista culturale, critico letterario, editor.

Il programma potrebbe subire variazioni

...Leggi tuttoLeggi meno...