GRATUITO
Home CTONIA 2023 APPUNTAMENTI DEL 23 NOVEMBRE
COLLAGE
dalle ore 17.30 alle ore 20.30
Collage è un laboratorio di movimento che parte dalla tecnica artistica del collage. Il percorso si rivolge a professionist* e non e la sua conduzione è accompagnata da un interprete LIS, prefiggendosi una accessibilità anche per le persone sorde.
In che modo avviene la scelta di accostare, sovrapporre, ritagliare, congiungere delle immagini, delle fotografie o dei ritagli di giornale? Che sfumature e valenze potrebbe avere la stessa tecnica applicata ai corpi? Collage è un campo d’indagine sulla complessità dello stare insieme. Fare Collage vuol dire allenare l’orchestrazione dei pezzi per ottenere il loro superamento nella forma e nel significato. L’idea è di praticare l’assemblaggio di immagini, parole per produrre una piccola
porzione di futuro imminente: coniugare per poi confondere, prendere i frammenti e spostarli, cambiarne il verso, creare nuove semantiche di relazione, agire il concetto di risignificazione in cui i corpi non sono mere immagini piatte. Allora come si accosta la complessità? Quale ritaglio di sé ciascuno porta nell’insieme? La pratica proposta punterà alla realizzazione di un collage collettivo organizzato in vari step d’indagine; il momento di trasmissione approfondendo alcune
grammatiche della composizione coreografica che rispondano alle urgenze della condivisione, della mescolanza e della coesistenza.
Con Daria Greco (coreografa performer), Cesare Benedetti (interprete LIS)
Gratuito con prenotazione obbligatoria (tramite piattaforma Eventbrite)
FINO A QUI
dalle ore 17.00 alle ore 21.00
L’installazione Fino a qui di Daniele Spanò è stata ospitata in diversi spazi espostitivi e spazi pubblici da Roma e San Pietroburgo fino a confluire nella più ampia articolazione dell’opera intitolata Line in the Sand che l’artista ha ideato per la galleria del Made in NY Media Center di IFP. Spanò esplora il rapporto tra bidimensionalità e tridimensionalità dei corpi e delle “superfici” entro cui i corpi sono contenuti e rappresentati. Più nello specifico il lavoro indaga la relazione tra il corpo umano e lo schermo, considerando quest’ultimo non come una semplice superficie di proiezione, ma un punto di contatto tra il mondo reale e quello digitale. L’immagine dei performer Biagio Caravano e Roberta Zanardo si muove come se fosse intrappolata all’interno dello schermo, colpendo violentemente la superficie del vetro o cercando con esso un’impossibile intimità. “L’opera è cinetica nella sua simmetria, nel ritmo cadenzato, nella circolarità del movimento; è intensa e drammatica nell’espressione e nella moltiplicazione dei corpi, che forma una convulsa coreografia”, dichiara la curatrice dell’opera Isabella Indolfi.
Non resta che riconoscersi in questa installazione come in uno specchio, che riflette la nostra incapacità di tracciare la linea di confine tra noi stessi e i dispositivi atti iscrivere una rappresentazione di noi nell’ambiente.
di Daniele Spanò, in collaborazione con Luca Brinchi and Roberta Zanardo; performer Biagio Caravano e Roberta Zanardo; soundtrack Pino Pecorelli; creata con il sostegno di Ring
Festival di ALDES and promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Regione Toscana, Comune di Lucca, Opera delle Mura di Lucca.
Gratuito a ingresso libero
gratuito
obbligatoria tramite Eventbrite
Associazione culturale Chiasma
Arti performative, arti visive, pratiche partecipative e live set musicali