Appuntamenti del 3 dicembre
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Appuntamenti del 3 dicembre

In programma "Bad Luck Banging or Loony Porn", "Lo sguardo di Ulisse" di Théo Angelopoulos, "Murina" di Antoneta Alamat Kusijanovic e "La macchina delle immagini di Alfredo C." di Roland Sejko

Nell'ambito di BALKAN FILM FESTIVAL 2022

03.12.2022 ORE 11:00 Casa del Cinema
Largo Marcello Mastroianni, 1

Informazioni

ore 11 | Bad Luck Banging or Loony Porn, regia di Radu Jude, Romania 2021, 106’ – In concorso
Introduce Fabio Melelli.
Un video diventa virale. Mostra un uomo e una donna che si riprendono durante rapporto sessuale. La donna è, tuttavia, identificata. Peccato che sia un’insegnante e dovrebbe essere un modello. E questo, inoltre, in una società che si sta perdendo in un discorso sui social network come luogo dove viene censurata ogni impudicizia, con saputelli pseudopolitici, sciovinismo ipocrita e grottesche teorie cospirazioniste. Ognuno ha un’opinione. Il dibattito si trasforma in un tribunale – sul sesso consensuale, la pornografia e altro ancora. Definito dalla critica “una follia brechtiana”, ha vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2022.

ore 15 | Omaggio a Theo Angelopoulos a dieci anni dalla scomparsa
Interviene Amedeo Pagani. Modera Alberto Crespi.
A seguire
Lo sguardo di Ulisse, regia di Théo Angelopoulos, Grecia-Francia-Germania-Italia, 1995, 130’ – Fuori concorso

Un regista greco in esilio ritorna a casa ed inizia un viaggio epico per i Balcani in cerca di tre bobine cinematografiche, date per perdute, dei fratelli Manakis, i fotografi pionieri che introdussero il cinema nei Balcani all’inizio del ‘900. Durante questa ricerca attraversa numerose nazioni balcaniche, che devono affrontare i problemi interni causati dalla caduta del comunismo; dalla Bulgaria alla nascente Repubblica di Macedonia, per finire le sue peripezie a Sarajevo durante la guerra di Bosnia-Erzegovina in una Jugoslavia che si sta disintegrando. Arriva a Sarajevo durante l’assedio, dove riesce a trovare le preziose bobine, conservate da un vecchio proiezionista, che cerca di preservare il patrimonio cinematografico del suo paese in disfacimento.

ore 18.30 | Murina, regia di Antoneta Alamat Kusijanovic, Croazia, Slovenia, Brasile, Usa 2021, 92’ – In concorso
Introdotto da Christopher Marcich, direttore del Croatian Audiovisual Centre.
Julija, un’adolescente focosa, e Ante, suo padre prepotente, vivono un’esistenza tranquilla ma isolata su un’isola croata. Mentre Ante cerca di negoziare un accordo che potrebbe cambiare le loro vite, la visita di un vecchio amico di famiglia aumenta le tensioni. Julija vede un’opportunità nell’arrivo del visitatore e questi pochi giorni portano il segno del desiderio e della violenza.

ore 21 | La macchina delle immagini di Alfredo C., regia di Roland Sejko, Italia, 2021, 75’ – Fuori concorso
Presenta Roland Sejko in dialogo con Agostino Ferrente.
Aprile 1939. L’Italia fascista occupa l’Albania. Migliaia di italiani, operai, coloni e tecnici, vengono trasferiti nel paese. Novembre 1944, l’Albania è liberata. Il nuovo regime comunista chiude i confini e pone all’Italia decine di condizioni per il rimpatrio dei suoi concittadini. Nel 1945 in Albania si trovano trattenuti ancora 27.000 italiani tra reduci e civili. Tra di loro c’è anche un operatore cinematografico. Alfredo C., operatore della propaganda fascista, ha girato per cinque anni l’Albania con la sua cinepresa. Prima, per quasi un ventennio, ha immortalato la capillare macchina del regime. Ora, da un giorno all’altro, deve fare lo stesso, ma per un regime comunista. Chiuso nel suo magazzino, circondato da migliaia di pellicole, Alfredo C. rivede su una vecchia moviola quello che ha girato. La sua storia. È il suo film quello che vediamo. E forse, non solo il suo.

Il programma potrebbe subire variazioni

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