APPUNTAMENTI DEL 30 GIUGNO

APPUNTAMENTI DEL 30 GIUGNO

Talk, rassegna di corti teatrali, teatro e musica

Nell'ambito di Dominio Pubblico – Youth Fest 2024

30.06.2024 ORE 18:00 Teatro India
Lungotevere Vittorio Gassman

Informazioni

18:00 | Arena | Talk
PARLARNE TRA AMICI (60’)
a cura di Zalib
Ciclo di talk curati da Zalib focalizzati su tre direttrici: lettura, ascolto e dialogo. Sfruttando lo spazio dell’arena esterna del Teatro India, cornice dall’enorme potere evocativo, si propone una programmazione che prevede presentazioni di libri, talk e registrazione live di podcast. Il team di Zalib presenta alcuni dei prodotti editoriali di prossima uscita e di più forte presa su un pubblico under 25, così da riuscire ad accostare ospiti grandemente noti al pubblico giovanile con nomi di rilievo nei panorami istituzionali. Culture e controculture, movimenti, fenomeni e istanze generazionali attraverso l’intimità dei discorsi tra amici, l’attualità da prima pagina e la leggerezza delle chiacchiere da bar.
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria

19:00 | Sala Oceano | Teatro
RIVELAZIONI | RASSEGNA CORTI TEATRALI 
a cura di Dominio Pubblico con il contributo di Spremuta Officina di Analisi Artistica
Tre brevi corti teatrali, presentati in forma di studio, che affrontano in modo innovativo e originale questioni centrali per la Generazione Z. Un dialogo aperto che esplora temi come corpo, politica e identità.
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria

CAPITALISTI FOREVER (30’)
La Terna Sinistrorsa
+
ZAZÀ! (25’)
Giulia Ruggiero
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I’M FIGHTING (20’)
Federica Perelli – Zona Incerta

22:00 | Sala B | Teatro
FREEVOLA. CONFESSIONE SULL’INSOSTENIBILE BISOGNO DI AMMIRAZIONE (60’)
Di e Con Lucia Raffaella Mariani; Consulenza alla regia e alla drammaturgia di Lorenzo Maragoni; Consulente al movimento scenico  Erica Nava;
Una Produzione TrentoSpettacoli; Con il sostegno di Potenziali Evocati Multimediali
Bando New Breath 2024

Essere donna è come essere due dentro un corpo. Quella che esiste e quella che si guarda esistere, la sorvegliante e la sorvegliata, il soggetto e l’oggetto di me stessa, non solo degli altri, di me stessa. La voce della sorvegliante sussurra: Devi piacere a tutti, soprattutto ai maschi etero e coi soldi. Devi essere ammirata, piacevole, piacente. Devi piacere! Stai attenta che ti sorveglio, perché se piacerai agli altri e sarai felice. Sii bella, sii simpatica, sii brillante, occupa poco spazio, sorridi, profumati, dalla, o almeno falla annusare, conquista, non ti stancare, conquista! Vedrai che ti ameranno! E la sorvegliata non sa se è d’accordo. Sente, come tutti, che vuole essere felice e amata. Come si gestisce questo conflitto tra lo sguardo del mondo sul proprio corpo e le bambine che siamo dentro? Tra noi stesse che ci sorvegliamo e le bambine che siamo dentro? È attraverso l’ammirazione che si ottiene l’amore? Il corpo agisce poi nel mondo il risultato di un conflitto interno costante, e normalizzato dunque: invisibile. È per questo che sembro, e sembriamo – noi ragazze di vent’anni e non solo – Frivole. Questo spettacolo è un urlo generazionale per chi vuole essere Freevola.
ingresso: €5,00

23:00 | Arena | Musica
BELLY BUTTON E IL CORO ONDA (45’)
Sergio Gabriele Bruni, Asja Martorelli, Antonio Masci, Luca Molinari, Andrea Crescenzi, Aurora Bernabei, Chiara Colace, Massimo Bartolucci, Matteo Ranieri, Stefania Avalos, Valentina Rettaroli
Bando New Breath 2024

Belly Button, all’anagrafe Sergio Gabriele, classe 1997, è un’artista di Roma. Belly si avvicina alla musica suonando la chitarra e alla scrittura al liceo, in un corso extrascolastico che gli permetteva di saltare qualche ora di lezione. Scopre così un talento che non solo lo definiva finalmente, ma, grazie al quale, riusciva a radunare con semplicità i suoi coetanei. Lo stile di Belly Button richiama l’anima dei tipici canti del gospel e dello spiritual, contestualizzati però nella periferia romana del 2024 e le sue canzoni sono preghiere non rivolte a un Dio ma a sé stessi, in modo da restituirsi la responsabilità di riuscire a sconfiggere i demoni che un ragazzo di 26 anni. Già dalle prime canzoni figlie di questa ideologia, era chiara la necessità di “arruolare” un coro di coetanei, con la sua stessa esigenza di appartenere a qualcosa. Così a febbraio dell’anno scorso Belly crea il collettivo Onda (dal titolo di una sua canzone). È evidente quanto l’impostazione del progetto restituisca, a chi li sente e li veda, la familiarità che in questi mesi questi ragazzi si sono scambiati quasi vivendo insieme.
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria

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