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Appuntamenti del 30 novembre
In programma "Una femmina" di Francesco Costabile "Vera sogna il mare" di Kaltrina Krasniqi e "Reconciliation" di Marija Zidar
Nell'ambito di BALKAN FILM FESTIVAL 2022
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In programma "Una femmina" di Francesco Costabile "Vera sogna il mare" di Kaltrina Krasniqi e "Reconciliation" di Marija Zidar
Nell'ambito di BALKAN FILM FESTIVAL 2022
Ore 15 | Una femmina, regia di Francesco Costabile, Italia 2022, 116’ – Fuori concorso
Rosa è una ragazza inquieta e ribelle, vive con sua nonna e suo zio in un paesino della Calabria, tra monti e fiumare secche. La sua quotidianità viene improvvisamente stravolta da qualcosa che emerge dal suo passato, un trauma che la lega indissolubilmente alla misteriosa morte di sua madre. Quando Rosa si ritrova vittima di un destino già segnato, decide di tradire la sua famiglia e cercare la propria vendetta di sangue. Ma quando questa famiglia è la ‘Ndrangheta ogni passo può rivelarsi fatale.
Ore 17:30 | Vera sogna il mare, regia di Kaltrina Krasniqi, Kosovo 2021, 87’ – In concorso
Interprete di mezza età specializzata nel linguaggio dei segni, Vera conduce un’esistenza articolata: moglie di un rinomato giudice, madre estremamente presente e nonna affettuosa. Tuttavia, la serenità della sua vita viene sconvolta dal suicidio del marito e dall’indesiderato, continuo e minaccioso arrivo di uomini che rivendicano la proprietà della loro casa di famiglia. Quando le tessere di un complotto criminale inizieranno a comporsi, il mondo di Vera si troverà in pericolo e sarà sul punto di crollare. Paura e sfiducia la obbligheranno a prendere in mano il destino della sua famiglia.
Al termine delle due proiezioni, incontro con Kaltrina Krasniqi e Francesco Costabile. Moderatore Mimmo Calopresti.
Ore 20:30 | Reconciliation, regia di Marija Zidar, Slovenia-Serbia-Montenegro-Kosovo 2021, 82’ – In concorso
In apertura, intervento di Nataša Bučar, direttore dello Slovenian Film Centre.
Una ragazza di diciannove anni viene uccisa in una dura faida famigliare tra le colline dell’Albania. Un anno dopo l’omicidio, il capo del Comitato di riconciliazione nazionale dell’ONG e il vescovo locale vogliono convincere il padre della vittima a perdonare. Ma la Bibbia, che predica il perdono, e ancor di più le leggi civili sono percepite nell’Albania come artefatte ed esterne: il Kanun, il codice tradizionale è l’unica legge che protegge l’orgoglio degli uomini, ed è contro secoli di tradizione che i due pacieri, mossi da differenti motivazioni, dovranno lottare.
Il programma potrebbe subire variazioni
Rassegna dedicata alla cultura e all'industria cinematografica balcanica
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