Appuntamenti del 30 settembre
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Appuntamenti del 30 settembre

Incontri, cibo, danza, cinema, musica e laboratori per adulti e bambini compongono il programma della seconda giornata del festival

Nell'ambito di MULTI - Viaggio alla scoperta delle culture e cotture che uniscono

30.09.2023 ORE 11:00 Giardini Nicola Calipari
Piazza Vittorio Emanuele II

Informazioni

CAPOEIRA ANGOLA PER TUTTI!
Area Bambini – Ore 11.00 – 13.00

Impariamo insieme la Capoeira con esibizione finale a cura di Noemi Spagnoletti e Paola Damiani. Attività per bambini.

EVENTO AMATORIALE DI SCACCHI
Spazio Horti – Ore 11.00 – 18.00
A cura di Piazza Vittorio Aps e Scuola Popolare di Scacchi.

L’attività si svolgerà con gioco libero e poi con un torneo che inizierà alle 14 circa con modalità 5 turni blitz.

DMO E COOPERATIVA DI COMUNITÀ
Palco Centrale – Ore 11.00 – 12.00
A cura di Coopculture.

Le DMO (Destination Management Organization) sono un modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche, per rafforzare i servizi e le risorse delle identità territoriali in ottica di turismo rigenerativo ed incrementare il livello di qualità generale. La Cooperativa di Comunità è un modello di aggregazione sociale in grado di costruire risposte condivise dai cittadini ai bisogni collettivi; uno strumento che realizza la comunità stessa, mettendo a disposizione la propria creatività e capacità per rispondere, in termini di servizi, ai fabbisogni emergenti del territorio. Si tratta di un’impresa sociale autogestita su base fiduciaria in cui i cittadini di una comunità si organizzano per essere produttori e fruitori di beni e servizi, favorendo le reti locali. Le due dimensioni, della DMO e della Cooperativa, in questo quadro si completano e interagiscono in sinergia per il bene collettivo del territorio. Moderano: Andrea Valeri, Coopculture e Michela Valentini, Destination Manager ES.CO.

CERIMONIA CAFFÈ KAFA
Spazio Horti – Ore 11.00 – 12.00
A cura delle Comunità Etiope e della Comunità Slow Mama’Spoon. Nel luogo da dove il caffè avrebbe poi avuto la sua espansione in tutto il mondo, la cerimonia del caffè è una forma rituale che in Etiopia ed Eritrea, porta con se una delle influenze più riconoscibili della cultura araba, in quella eritrea ed etiopica. Il caffè viene offerto agli amici, durante le feste, oppure come una pausa nella vita quotidiana. È presente come compagno indispensabile in ogni momento conviviale e rappresenta quello spazio di tempo necessario per riflettere sulle vicende della vita.
Presenta: Mehret Tewolde, Italia Africa Business Week.

LA LETTERATURA È SEMPRE PLURALE
Palco Centrale – Ore 12.00 – 13.00
A cura di Lucy. Sulla cultura, con Elena Stancanelli, Giordano Meacci e Nicola Lagioia. Per Italo Calvino la “molteplicità” è il lievito di ogni buona storia. Del resto la letteratura è un genere plurale, parla molte lingue, è fatta da tante voci voci, osserva la realtà da diversi punti di vista, sostiene contemporaneamente (talvolta con leggerezza) idee di mondo in apparenza incompatibili. È un genere meticcio, si contamina con ogni idea, contiene moltitudini, viaggia su mille latitudini. Dall’Europa alle Americhe, dall’Asia all’Africa, in forma orale o scritta, il racconto dell’umanità trova spesso nella letteratura il suo specchio più
edele. Ode al molteplice!

MELOGRANI E CARCIOFI
Spazio Horti – Ore 12.00 – 13.00
A cura di Slow Food Editore.
Ricette e ricordi di un viaggio dall’Iran all’Italia di Saghar Setareh. Il riscatto di una donna iraniana. Presentazione di un libro unico e bellissimo, firmato da una giovane donna iraniana, che ha scelto il nostro Paese per realizzare i suoi sogni ma non dimentica le difficoltà che i suoi connazionali stanno vivendo. Saghar Setareh, affermata fotografa e autrice gastronomica, riesce nell’intento di far diventare il suo viaggio il nostro viaggio. Interviene l’autrice Saghar Setareh, intervistata da Paolo Venezia Slow Food.

LA LOTTA PER UNA NUOVA IDENTITA’ E PER L’INTEGRAZIONE
Palco Centrale – Ore 13.00 – 14.00
A cura della Comunità Pakistana. I pakistani sono tra i più importanti gruppi di immigranti in Italia. L’integrazione presenta una sfida importante, in particolare per la seconda generazione. Come viene affrontata e superata questa sfida è alla base del racconto durante il quale ascolteremo la testimonianza di due giovani donne grintose e coraggiose.
Intervengono: Farwa Zulfiqar, fashion designer e imprenditrice; Aimen Yousaf, mediatrice
culturale e studentessa universitaria.
Moderano: Daud Khan,economista e Ahmed Ejaz, corrispondente Stampa Estera

CINARRIAMO-STORIE TRA IDENTITÀ E ALTERITÀ
Spazio Horti – Ore 13.00 – 14.00
A cura di Orientalia editrice e Associna
Nove racconti di autori sino-italiani, i vincitori delle due edizioni del concorso omonimo, storie scritte da una nuova generazione di italiani con tradizioni diverse e composite, interprete attiva in una società in continua evoluzione che sta contribuendo a trasformare e a rendere più stimolante e creativa. Una realtà che tutti, più o meno consapevolmente, abbiamo già iniziato a vivere. Con Liliana Liao, Luna Cecilia Kwok, Alessandro Zhu, Andrea Marcelloni.

IL SAPORE DEL VAPORE
Palco Centrale – Ore 14.00 – 15.00
A cura di Slow Food e Associna.
La più delicata forma di cucina, diventa arte nella cucina d’Oriente, dove oltre al vapore, l’elemento distintivo è il bambù che accoglie sottilissime ed intelligenti combinazioni di strutture e consistenze di paste, verdure, carni, assimilate magistralmente, che si lasciano trasformare dall’ impalpabile forza delle nuvole. Intervengono: Liliana Liao, responsabile Associna Lazio, Zhu Jie, Ristorante “Baba Baozi”.
Presenta: Francesca Rocchi, Slow Food.

LE RICETTE DEL DIALOGO
Spazio Horti – Ore 14.00 – 15.00
A cura della Comunità Africana e Rete Diaspore del Lazio (RODiL).
La cucina come spazio di incontro, conoscenza e dialogo. Riconoscendo la forte interconnessione tra cibo/migrazione e tra cibo/cultura, l’incontro vuole promuovere il dialogo e l’incontro attraverso il “linguaggio del cibo”. A seguire degustazione di piatti tipici.
Presenta: Mani Ndougbou Bertrand, presidente Rete delle Organizzazioni della Diaspora nel
Lazio (RODiL).

BOOKLAB LIBRI IN PENTOLA
Area Bambini – Ore 14.00 – 15,00
Laboratorio per bambini a cura di Rosaria Marracino. Il laboratorio si comporrà di due momenti: lettura ad alta voce di albi illustrati in cui il cibo diventa momento di condivisione e solidarietà. A seguire l’attività creativa prendendo spunto da una delle storie lette: bambine e bambini disegneranno/fabbricheranno l’ingrediente preferito da aggiungere ad una grande frittata di cartone e scriveranno una ricetta da condividere. Età: dai 4 ai 10 anni.

LA RICCHEZZA DELLE SPEZIE E DEL CURRY
Palco Centrale – Ore 15.00- 16.00
A cura di Slow Food e dei rappresentanti delle Comunità Bengalese e Pakistana, con la
collaborazione di ENPAM.
“Curry” in lingua indiana tamil significa “zuppa”, ma saranno gli inglesi a storpiare il significato connotando nel curry un condimento che per molti nel mondo occidentale è un miscuglio di spezie già pronto. Invece la cultura autentica e profonda di India e Pakistan ci regala un prezioso luogo di benessere ben più complesso, che ha sostenuto famiglie di tutte le classi sociali, indispensabile per moltissime preparazioni locali. Un benessere che racconteremo in compagnia dei medici di ENPAM, riuniti in un’organizzazione attiva nel territorio con progetti di tutela e sensibilizzazione. Interviene: Prof.ssa Maria Grazia Tarsitano Universitá degli Studi di Catanzaro e membro del Consiglio di Enpam.
Presenta: Francesca Rocchi, Slow Food.

CONTIAMO INSIEME
Area Bambini – Ore 15.00-16.00
A cura di Associna.

Impariamo a scrivere e a contare i numeri cinesi, laboratorio per bambini a cura di Liliana
Liao.

BONGSHI BAGIAY KE – INTERMEZZO MUSICALE CON FLAUTO
Palco Centrale- Ore 16.00 – 16.30
A cura della Comunità Bengalese.

CANTI E POESIE UCRAINE
Spazio Horti – Ore 16.00 – 16.30
A cura della Comunità Ucraina.
Canto del Coro delle voci bianche Liberton della Scuola cattolica Santa Sofia presso la Basilica Minore di Roma, canzone popolare Vyidy, Vyidy Ivanku (3 mins); Poesia di Yulia Gutsalova Tra cielo e terra e Nel mio cuore per sempre amata Ucraina, recitata da una giovane poetessa ucraina (5 mins); intervallo al sassofono: Cervona Ruta di Nikita Lazarenko, esegue Volodymyr Ivasyk (4 mins); Poesia di Svitlana Nikitenco (5 mins). Chiude il gruppo vocale folcloristico Chervona Kalyna, diretto da Katerina Alerhush, con Non sgridate le gru (5 mins) .
Presenta: Iryna Zarichniuk, vice preside Scuola ucraina Prestigio.

LABORATORIO DI KUNG FU
Area Bambini– Ore 16.15 – 17.00
A cura di La luna e la tartaruga.
Attività a corpo libero: imparare il kung fu con Marco Capoccetti Boccia.
PoeTerapy:

LA POESIA DELLA RESISTENZA PALESTINESE
Palco Centrale – Ore 16.30 – 17.30
A cura della Comunità Palestinese.
La parola come cura all’ascolto. Reading e contestualizzazione della poetica palestinese,
come voce rappresentante e narrante del popolo. Il ritmo della poesia e della musica come
mezzo empatico universale di conoscenza, condivisione, denuncia e libertà.
Con Fedouá El Attari, poetessa, progettista e curatrice culturale.

MIGRAZIONI E CONFLITTI – ESTRATTIVISMO E CRISI CLIMATICA
Spazio Horti – Ore 17.00 – 18.00
A cura di Polo Civico Esquilino Polèis.
Intervengono: Ali Baba Faye sociologo, esperto immigrazione; Jean René Bilongo responsabile Politiche Migratorie e coordinatore Osservatorio Placido Rizzotto Flai-Cgil; Marica Di Pierri A Sud e #GiudizioUniversale; Maya Issa, presidente Movimento degli Studenti Palestinesi in Italia; Laura Fano, antropologa sociale ed esperta di America Latina. Modera: Paolo Venezia, Slow Food e Polo Civico Esquilino.

DISEGNO DIPINTO E RICAMO
Area Bambini – Ore 17.00 – 18.00
A cura della Comunità Ucraina.
Laboratorio a cura di Iryna Zarichniuk, vicepreside Scuola Ucraina Prestigio.

CANTO E POESIA UCRAINA
Palco Centrale – Ore 17.30 – 18.00
A cura della Comunità Ucraina.
Introdotti da una videopresentazione della cultura e del patrimonio ucraino (3 mins), si esibisce il gruppo vocale folcloristico Chervona Kalyna diretto da Katerina Alerhush con la canzone Oi,u luzi Chervona Kalyna (5 mins). Seguono letture drammatizzate di poesie ucraine: Lesia Ucrainka, Contra Spem Spero, recitata da Oksana Ivanyk; Taras Shevchenko, Non invidiare e Fraterna epistola; Lina Kostenko, Le ali, recitata da Iryna Zarichniuk, vicepreside scuola ucraina Prestigio (12 mins totali). Chiude il Coro delle voci bianche Liberton della scuola cattolica Santa Sofia presso la Basilica Minore di Roma , Hallelujah di Leonardo Ghoen (3 mins). La poesia e il canto dei bambini ucraini restituiscono la dimensione di una cultura profondamente radicata al territorio di appartenenza, sono voci che si levano contro il conflitto, contro la disumanità e per la
pace. Presenta: Iryna Zarichniuk, vice preside Scuola ucraina Prestigio.

LABORATORIO DI KUNG FU
Area Bambini – Ore 18.00 – 19.00
A cura dell’Associazione La luna e la tartaruga.
Attività a corpo libero: Imparare il Kung Fu con Marco Capoccetti Boccia.

ZIA QASEMI
Palco Centrale – Ore 18.00 – 19.00
A cura della Comunità Afghana con letture e suggestioni di Gaia Riposati. Zia Qasemi, nato nel 1975 a Behsud, è un poeta afgano, autore di due romanzi e tre raccolte di poesie in Iran e in Afghanistan; ha vinto numerosi premi letterari. Racconterà come la voce della protesta prende forma nella poesia afgana contemporanea. Brani letti da Gaia Riposati, attrice, autrice, performer. Presenta: Morteza Khaleghi, Community organizer.

LABORATORIO SUL SAKE
Spazio Horti – Ore 18.00 – 19.00
A cura del Maestro del Sake, Luca Rendina.
In questa breve introduzione al Sake, fermentato tradizionale giapponese, scopriremo da quanto tempo e come si produce ma anche la differenza che intercorre con le bevande fermentate occidentali e perché, in realtà, come produzione sia più affine alla produzione di birra e vino. Sfateremo alcuni miti: sake caldo? Si ma anche e forse soprattutto freddo! Da bere a fine pasto? Mai! Programma: La storia, come si produce, come si abbina, come si leggono le etichette.
Degustazione di 2 differenti tipologie di sake: 1 fresco e profumato, 1 strutturato e corposo.

LA BIRRA STA BENE CON TUTTO!
Spazio Horti – Ore 19.00 – 20.00
A cura di Salvatore Cosenza e Lieviti Digitali.
Introduzione alla degustazione della birra artigianale; cenni alla teoria di abbinamenti con il cibo; presentazione delle birre con il produttore e degustazione con analisi delle qualità organolettiche; prove di abbinamento con il contributo di tutti i partecipanti al laboratorio. 3 birre in degustazione con 3 assaggi ‘Multi’.

UNA DONNA ALLA RICERCA DI SE STESSA: NADA IN
CONVERSAZIONE CON INQUIETE
Palco Centrale – Ore 19.00 – 20.00
A cura di Lucy. Sulla cultura e InQuiete.
Essere umani significa essere molteplici. Ma senza il pensiero femminile il grande concerto dell’umanità si ridurrebbe a un monologo, esattamente ciò che è rischiato di essere per secoli. InQuiete, il festival curato da un collettivo di scrittrici, traduttrici e appassionate di letteratura appartenenti all’Associazione Mia alla Libreria di donne Tuba, è una delle più importanti manifestazioni che in questi anni si è occupata di pensiero femminile. A MULTI InQuiete porta allora Nada, una delle artiste più originali e coraggiose della scena musicale italiana. A una voce inimitabile unisce un’inesauribile curiosità e un talento eclettico, che l’hanno portata a confrontarsi con successo anche con la scrittura di romanzi. L’ultimo, Come la neve di un giorno. Una visione (Atlantide, 2023) è forse quello più personale: la storia di una donna che non smette di cercare la sua vera natura.

SABRINA EFIONAY INTERVISTATA DA IRENE GRAZIOSI
Palco Centrale – Ore 20.00 – 21.00
A cura del Polo Civico Esquilino Polèis e Lucy. Sulla cultura.
Nata a Castel Volturno nel 1999 da madre nigeriana, ma cresciuta in una famiglia napoletana affidataria, da sempre interessata ai temi discriminazione, razzismo e disuguaglianze sociali. Inizia a 16 anni a pubblicare romanzi, da voce alle seconde generazioni di ragazzi/e italiani/e nati/e da genitori stranieri che non vengono riconosciuti in quanto tali. Efionay – pseudonimo Sabrynex – sarà presentata e intervistata da Irene Graziosi, scrittrice e influencer, a partire dal suo libro “Addio, a domani” (Einaudi Editore).

STORIA DEL RISO IN ITALIA
Spazio Horti – Ore 20.00 – 21.00
A cura di Slow Food e Comunità America Latina, Bangladesh, Nord Africa. La storia del riso in Italia, è un viaggio tra la permanenza araba, le comunità religiose, le grandi dinastie del Rinascimento. Un prodotto che ha riempito le pance dei poveri nei momenti più difficili per il popolo e che nei secoli è diventato uno dei simboli del buon cibo italiano ma che ora ha bisogno di una nuova agricoltura rispetto alla grave crisi idrica che stiamo vivendo. Presenta: Francesca Rocchi, Slow Food.

L’INAFFERRABILE IDENTITÀ ITALIANA
Palco Centrale – Ore 21.00 – 22.00
A cura di Lucy. Sulla cultura con Francesco Piccolo intervistato da Lorenzo Gramatica della
redazione di Lucy. Sulla cultura. È da qualche tempo che capita di sentire le voci, mai incrinate dal dubbio, di coloro che pretendono di sapere cosa significhi essere italiano, voci che spesso provengono da chi ha il potere di tracciare i confini burocratici e politici dell’“italianità”. Eppure, chi meglio ha raccontato l’Italia (attraverso i romanzi, i film, persino le canzoni), sa che disegnare la silhouette dell’italiano è impossibile, poiché questa sfugge ogni qualvolta pare averla individuata. Tra chi in questi anni ha meglio raccontato l’Italia c’è Francesco Piccolo, che con il suo lavoro ha esplorato la provincia e la città, il cinema italiano con la sua mitologia, il costume del nostro Paese, restituendoci ogni volta un ritratto diverso di ciò che significa essere italiani. Francesco Piccolo sarà in dialogo con Lorenzo Gramatica, editor e autore di Lucy. Sulla cultura, per provare ancora una volta a parlare di una domanda che forse è bene rimanga senza risposta definitiva.

MUSICA FUNKY CON “THE SOUL DREAMERS”
Spazio Horti – Ore 21.00 – 23-00
SOTTOSUONO
Palco Centrale – Ore 22.00 – 00.00
A cura di Scomodo.
Partendo dal progetto di ricerca Sottosuono, si alterneranno sul palco alcune delle realtà più interessanti della produzione musicale romana. Sottosuono è un progetto di ricerca in progress, nato nel 2022, che indaga il mondo della produzione musicale romana, come asse portante della vita culturale della Città. Sottosuono propone un’attenzione specifica alla dimensione territoriale, con focus per questa occasione sull’Esquilino, sulle nuove generazioni e la possibilità di cambiamento che da sempre attraverso la musica si genera.

Il programma potrebbe subire variazioni

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