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appuntamenti del 8 dicembre
Mostre, installazioni, proiezioni, incontri
Nell'ambito di Nuvola Creativa Festival delle Arti 2024
08.12.2024 ORE 10:00
Villa di Massenzio, Mausoleo di Romolo
Via Appia Antica, 153
Via Appia Antica, 153
Home Nuvola Creativa Festival delle Arti 2024 appuntamenti del 8 dicembre
Mostre, installazioni, proiezioni, incontri
Nell'ambito di Nuvola Creativa Festival delle Arti 2024
Ore 10.00 – 17.00
Terra | Riflessioni sul rapporto tra uomo e ambiente
Mostra di arte visiva
Pittura, scultura, installazioni, arte digitale, installazioni interattive, fotografia di artisti di arte visiva emergenti e affermati, nazionali ed internazionali.
Andrea Ádány, Teresa Bianchi, Giorgio Binda, Maristella Campolunghi, Antonella Catini, Marie Laure Colasson, Cinzia Colombo, Giovanna Colone, Alexander Luigi Di Meglio, Pino De Notaris, Ignazio Fresu, Gruppo Pavlovsky, Stefano Imbratta, Maria Korporal, Antonella laganà, Marco Mirra, Lucia Nicolai, Giorgio Ortona, Veronika Palkovics, Luciano Pizzuti, Enrico Porcaro, Fabio Romoli, Loredana Salzano, Renzo Sbolci, Valentina Sisto, Villő Steiner, Andrea Sterpa, Krisztina Szabó, Anna Tonelli, Flora Torrisi, Valter Vari, Klara Varhelyi, Tommaso Maurizio Vitale, Mona Zahedi. Special guest: Anna Tonelli
Ore 11.00
Le Foglie | Laboratorio didattico
Gabriele Manili specializzato in didattica, persegue la promozione della conoscenza artistica in tutte le sue forme; progetta e realizza attività laboratoriali in tutta Italia per le scuole di ogni ordine e grado, istituzioni museali, enti pubblici e privati.
Laboratorio didattico/artistico attraverso una metodologia esperienziale e partecipata per famiglie con bambini 9 -12 anni – Durata 2 ore
Dalla scoperta delle cosiddette impronte digitali delle foglie, alle carte d’identità̀ degli alberi, metteremo in parallelo gli esseri umani con la flora, sottolineando quanto ciascun membro della terra sia un essere irripetibile e meraviglioso.
Una serie di giochi e suggestioni teatrali, dedicate al mondo degli alberi e della natura, dove i bambini potranno essere foglie trasportare dal vento, germogli che nascono, polline trasportato da un’ape.
Ore 12.30 Proiezione video:
La mia terra è il mare
Ilaria Facci
Nasce a Roma nel 1982 – Nel 1984, a due anni, la madre scorge, attraverso una fotografia, uno strano riflesso nella pupilla della figlia. Le verrà così diagnosticato il tumore ‘Retinoblastoma’ all’ occhio sinistro, per il quale viene enucleata, e diventerà col tempo, costante ispirazione artistica e sociale. Nel 2015 lancia il progetto ‘Artisti Uniti per i diritti umani” con lo scopo di coinvolgere progetti creativi ed artistici per sensibilizzare e raccogliere fondi di beneficenza… progetto che poi diventerà “Art Emergency”, ancora attivo. La sperimentazione dell’autoscatto, come forma di ricerca nel subconscio, e del nudo, come interpretazione dell’umano universale, diventano la sua cifra stilistica. Concepisce così opere simboliste ed eteree, che si allontanano dalla visione comune della fotografia come “Istante bloccato nel tempo”, ma piuttosto come immagini “create dal tempo”, in cui passato e futuro si mescolano nel colore e nelle pose in un’eco, tra antico e moderno. Nell’ aprile 2022 realizza una Masterclass assieme a Letizia Battaglia, Francesco Cito, Livio Senigalliesi, e Vito Fusco, per l’iniziativa promossa dalla FIOF, ad Orvieto.
Video generato dal una performance dell’artista in Sicilia – marzo 2024
Cammino nel mare, dentro l’acqua (con le temperature di febbraio e marzo) vestita da sposa e con sopra una maglietta (con su scritto “la mia terra è il mare”), costeggiando tutto il litorale di Mondello, località balneare a pochi km da Palermo.
Con me ho una busta molto grande nera di plastica, grande come quelle che ricordano I sacchi per I corpi nei crimini efferati. E mi dedico a trasportare questo sacco sempre più pesante, perché riempito di volta in volta di immondizie. Entro e esco dal mare, ad ogni bottiglia di plastica, di vetro, ad ogni oggetto inquinante, per raccoglierne tutti i materiali umani possibili, recuperandone poi alcuni per realizzarne delle opere scultoree e installazioni.
L’intento è quello del rappresentare il peso ingombrante dell’inquinamento, attraverso il gesto più semplice e comune, ma che se fatto con amore, può diventare arte: raccogliere i rifiuti, per amare il mare. Il peso dell’abito che si va via via gonfiando di acqua e di sabbia, e di questa busta, mi limita
sempre di più nei movimenti: uscire dall’acqua e trascinarmi nella spiaggia diventa sempre più difficoltoso. Il peso delle nostre azioni ricade inevitabilmente su di noi stessi e sugli altri.
The Wishing Table (Il tavolo magico)
Maria Korporal – La produzione artistica di Maria Korporal comprende video arte, progetti interattivi, installazioni. Il suo lavoro multimediale è stato progettato utilizzando un’ampia varietà di tecniche. L’aspetto narrativo, sia personale che sociale, svolge un ruolo importante nel suo lavoro e, insieme all’immediatezza delle immagini e dei suoni, porta a una grande partecipazione dello spettatore. Le sue installazioni interattive in particolare invitano lo spettatore a partecipare. Nel suo lavoro gioca con la virtualità e la realtà, con esperienze vissute e generate artificialmente. La maggior parte dei suoi progetti affronta questioni sociali e ambientali.
Le sue opere sono state esposte e premiate in varie mostre in tutto il mondo. Tra i numerosi festival internazionali dove sono stati presentati i suoi video: FIVAC, Fest Miden, Madatac, Now & After, Unabhängisches Medienfestival Tübingen, WRO Media Art Biennale, InVideo, Bolzano Short Film Festival, Instants Vidéo, Proyector, Magmart, MashRome FilmFest, Mediawave Festival, Strangloscope, Cyberfest, ReggioFilmFestival, Over the Real, Ibrida, Vierte Welle Festival.
Video – Durata: 4’10’’
Il tavolo magico della famosa fiaba dei fratelli Grimm si ricopre di cibo e bevande se si pronuncia la formula magica “Tavolino, apparecchiati!”. Questo video propone una serie di formule o concetti chiave recenti come “agricoltura sostenibile”, “riduzione dei rifiuti alimentari”, “permacultura” e molti altri. Tutte queste idee si riferiscono a metodi di agricoltura sostenibile e di coltivazione biologica come valida alternativa alla spesso disastrosa produzione e distribuzione industriale del cibo. Il video è una vivida animazione di disegni a carboncino che procede lungo le linee di un ciclo naturale di produzione, distribuzione e consumo del cibo. Si conclude con un’abbondante tavolozza alla Grimm di cibo genuino.
S.A.D.
Responsabile di produzione Maria Korporal, Field recording e lettura poesia di Ilaria Boffa. Ilaria Boffa è un’autrice italiana. Ha pubblicato tre raccolte di poesia ed è uno degli otto poeti inseriti nella pubblicazione Vol XL 2018 ‘Writing in a Different Language’ della North East American Association. Negli ultimi anni, sperimenta l’utilizzo del field recording per unire suoni alle letture dei propri testi.
Video e videopoesia – Durata: 3’25’’
Il disturbo affettivo stagionale (S.A.D.) non è più limitato alla cosiddetta depressione d’inverno. Con il peggiorare della crisi climatica, questa sindrome si verifica più frequentemente. Quando l’ambiente è disturbato, anche noi umani soffriamo – perché ne siamo semplicemente parte. Ispirato dalla suonopoesia di Ilaria Boffa, che affronta questa situazione attuale, il video di Maria Korporal esprime le tensioni tra conflitto e armonia. Usando il disegno animato a carboncino
su un video che deforma la riva del mare, la trasformazione delle immagini ci conduce in un universo inquietante.
Ore 14.00
I senzavoce
Giuseppina Mellace e Maria Delfina Tommasini
Giuseppina Mellace, nata a Roma nel 1957, è autrice di pièce teatrali, saggi, racconti e romanzi con i quali ha vinto numerosi premi. Dal 2014 pubblica con la Newton Compton di Roma libri di saggistica storica, Docente presso l’Università Cusano.
Maria Delfina Tommasini è nata a Roma, dove vive, in una fredda giornata di febbraio del 1954. Laureata in giurisprudenza con una tesi in medicina legale – Ha lavorato presso un istituto di credito occupandosi di finanza ed economia. Caratteristica principale la curiosità e la lettura onnivora. Ha partecipato a laboratori di scrittura creativa e ottenuto riconoscimenti e premi letterari. Ha pubblicato racconti in numerose antologie.
Presentazione libro e dibattito
Sulla Terra devastata da un’Apocalisse inimmaginabile generata da un gruppo di scienziati incaricati dai grandi del pianeta per rimediare a cambiamenti climatici non più sostenibili, sono rimasti poche persone che però a causa degli effetti delle deflagrazioni, hanno perso la voce e si ritrovano a vivere in un nuovo medioevo, dove numerose sono le mutazioni genetiche nella flora e nella fauna. (…) Romanzo distopico che, sebbene sia ambientato in un futuro lontano, parla alla nostra contemporaneità: le autrici, infatti, prospettano degli scenari plausibili e catastrofici a cui le prossime generazioni potrebbero giungere, se non ci occupiamo oggi di salvaguardare la salute del nostro pianeta.
Ore 15.30
Pietra Dolce di Valeria Tron – Adriano Salani Editore, 2024
Valeria Tron è nata in Val Germanasca (una delle vallate occitane del Piemonte),
dove vive per buona parte dell’anno. Cantautrice, è stata finalista al Premio Tenco. È illustratrice, mediatrice culturale e artigiana del legno. Considerata la “voce” della Val Germanasca è cantautrice, mettendo in versi messaggi nuovi, contemporanei e facendolo con musica nuova e con la lingua antica, il suo patouà, coniugando la tradizione della sua gente con la realtà quotidiana che lei vive. Storie di persone, di valli, di natura, di lavoro. Un repertorio complesso interpretato con una voce potente, con la forza di una giovane donna, la forza di un popolo, la forza di una tradizione alpina. Per Salani firma nel 2022 lo straordinario, dirompente quanto delicato L’equilibrio delle lucciole (Premio letterario femminile plurale Allumiere 2023 – Candidato
Premio Strega 2023). In anteprima per la Svizzera italiana, è stato presentato Il 21 febbraio alla Casa della Letteratura per la Svizzera italiana a Lugano, anche il nuovo romanzo, Pietra Dolce (Salani, 2024) – Introduce: Claudia Marchionni, giornalista e caporedattrice Mediaset – Loredana Salzano, artista.
Presentazione libro e dibattito L’autrice usa sia la lingua italiana che il patois, una variante dell’occitano. Nel suo libro, molto intenso, abbiamo il recupero di un luogo, della memoria, di una lingua che sta sparendo, la difesa di un luogo della natura e degli affetti.
Ore 15.30
Dell’equilibrio nella natura #2 – 2024
Silvia Stucky – Il lavoro dell’artista Silvia Stucky comprende pittura, libri d’artista, fotografia, video, performance, installazione, giardini. Il suo principale interesse è l’ascolto. Per ogni lavoro parte da un dato esterno, dall’altro/a, e lo elabora per far sì che l’osservatore partecipi, pensi, ascolti, sia consapevole. Importante è il processo, il metodo, il rispetto per le cose e per il fruitore. “Mi interessano la natura, perché ci insegna le regole del funzionamento dell’ambiente in cui viviamo (che stiamo distruggendo); l’acqua, perché ci tiene in vita (e perfino l’acqua viene inquinata); il pensiero di altre culture, perché è una ricchezza di conoscenze e capacità, indispensabile nel mondo globalizzato. L’ascolto, per me, è però anche osservare le piccole cose marginali e quotidiane, semplici, come una foglia che cade. E tutto questo mi interessa perché sono una donna che fa arte per lanciare un messaggio di resistenza, e di resilienza femminile”.
Nuvola Creativa Festival delle Arti 2023: “Da un’analisi e coinvolgimento del territorio nascerà una performance collettiva e in divenire; l’opera che ne deriverà sarà presentata alla prossima edizione del festival per il 2024”.
Azione performativa che interagisce con il pubblico. Azione con terra e pietre che saranno disposte a formare il trigramma della terra. Il pubblico sarà coinvolto per ascoltare parole sussurrate all’orecchio, o per gridare parole pesanti come pietre. «Secondo la filosofia orientale: tutto nella natura – uomini, animali, piante, montagne, stelle – prende parte ad un medesimo processo di crescita e di decadimento, di morte e rinascita.
Se si entra nell’armonia delle forze della natura, ci sarà crescita e benessere, se si entra in conflitto si alterano l’equilibrio e l’armonia, mettendo in pericolo le leggi che governano l’universo e noi stessi che ne facciamo parte.» Massimo Roveri Il pensiero giapponese classico
gratuito
Associazione Neworld ETS
Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente in un progetto multidisciplinare di diversi linguaggi artistici e diverse azioni