Il momento in cui un neonato apre gli occhi e vede la luce per la prima volta è sempre salutato dai genitori come una festa: anche quando il neonato si chiama James Webb, ed è un telescopio orbitante che di occhi ne ha uno solo, ma composto di 18 segmenti esagonali e ampio 6,5 metri, e i genitori sono gli astronomi di tutto il mondo, in fremente attesa di cogliere quello sguardo che si spalanca sull’universo.
La prima luce del James Webb Space Telescope è pubblicata martedì 12 luglio, con un annuncio in diretta mondiale fatto da NASA ed ESA, le agenzie spaziali che, assieme all’Agenzia Spaziale Canadese, hanno progettato e lanciato il telescopio: il primo pacchetto di dati scientifici ottenuti dal nuovo telescopio verrà rilanciato in ogni parte del pianeta nel corso di numerosi eventi realizzati appositamente e coordinati dall’ufficio per il public outreach dell’ESA.
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Il programma potrebbe subire variazioni