La vasca di galleggiamento è uno strumento inventato alla fine degli anni cinquanta per lo studio della deprivazione sensoriale. Chi è immerso al suo interno sperimenta una sensazione di profondo rilassamento provocata dall’assenza di input e stimoli esterni. La mente si libera dal peso del corpo, produce endorfine, libera se stessa. A questo concetto si sono ispirati Paul Boereboom e Leon Rogissart per dare vita alla performance in realtà virtuale Ascension. Lo spettatore è invitato a immergersi in uno spazio dedicato alla riflessione e caratterizzato da una delicata combinazione di immagini e di musica lirica grazie alla performance dal vivo del soprano Marie van Luijk e del controtenore Arturo den Hartog. Ascension è in invito a disconnettersi dal tempo e dallo spazio. Senza rumori ambientali, come suonerebbe il nostro “essere umani”? E come possiamo facilitare il dialogo tra mente e cuore?
Il programma potrebbe subire variazioni