Il 30 ottobre 1922, mentre le ultime colonne della marcia su Roma entrano in città e Mussolini presenta al re la lista dei ministri del suo primo governo, un centinaio di fascisti armati fa irruzione nel quartiere di San Lorenzo e apre il fuoco contro passanti e abitanti. È un attacco del tutto gratuito, politicamente inutile ai fini della conquista ormai avvenuta del potere, privo di qualsiasi logica, se non quella della vendetta. Gli squadristi hanno come unico obiettivo quello di punire gli abitanti di una zona della capitale in cui non sono mai riusciti a entrare e dove, quando hanno provato a farlo, sono stati sempre respinti. Ne nasce un lungo conflitto a fuoco tra camicie nere, esercito e militanti dei partiti di sinistra che lascerà sul terreno un numero imprecisato di vittime, tutte tra gli abitanti del quartiere.
Il generale Pugliese darà subito ordine di trasportare i corpi al cimitero del Verano, per seppellirli «senza cerimonia funebre, per evitare nuovi disordini». In questo modo, di quei morti e della loro storia si perderà traccia e memoria.
A poco più di cento anni di distanza, Gabriele Polo ricostruisce la genesi e la cronaca di quella giornata, restituendo un volto e una voce a chi ne rimase vittima e allo stesso tempo riportando alla luce, con una narrazione quasi in presa diretta, le tensioni che attraversarono quei momenti davvero fatali.
Il libro, pubblicato da Donzelli nel 2024, ha una introduzione di Giovanni De Luna e un testo finale di Edith Bruck sul «Dovere della memoria».
Gabriele Polo (1957), giornalista, dal 2003 al 2009 è stato direttore de «Il Manifesto». È autore di numerosi libri, tra cui Il mestiere di sopravvivere (Editori Riuniti, 1999), In basso a sinistra (Manni, 2014), Lavorare manca (Einaudi, 2014), Il mese più lungo. Dal sequestro Sgrena all’omicidio Calipari (Marsilio, 2015); Il sindacalista. Claudio Sabattini, una vita in movimento (Castelvecchi, 2022).
Modera l’incontro la giornalista Nunzia Penelope.
Sarà presente la Consigliera del II Municipio Arianna Camellini
Il programma potrebbe subire variazioni