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Back Matter
Presentazione del libro che accompagna l'omonima mostra di Boy Vereecken. Con Luca Lo Pinto, Anne-Claire Schmitz e Boy Vereecken
Nell'ambito di MUSEO PER L'IMMAGINAZIONE PREVENTIVA - MACRO
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Presentazione del libro che accompagna l'omonima mostra di Boy Vereecken. Con Luca Lo Pinto, Anne-Claire Schmitz e Boy Vereecken
Nell'ambito di MUSEO PER L'IMMAGINAZIONE PREVENTIVA - MACRO
Questa pubblicazione può essere considerata una sorta di omnibus che accompagna l’omonima mostra di Boy Vereecken, Back Matter, primo dei graphic designer internazionali invitati a reinterpretare la propria pratica all’interno della sezione IN-DESIGN del museo (3 febbraio 2021 – 13 giugno 2021). Il titolo del progetto espositivo si riferisce a tutte le parti che seguono il corpo centrale di una pubblicazione, come l’epilogo, il colophon, il glossario, l’appendice e così via. Il termine, che definisce il corpo materiale e narrativo che può offrire riflessioni sull’argomento di un libro, è usato in questo caso metaforicamente, in relazione al contenuto della mostra.
La scelta di un omnibus come struttura editoriale per questa pubblicazione si basa sulla Bibliothèque Imaginaire di Maximilien Vox, ideatore di questo prestigioso annuario tipografico francese che mirava a riunire le diverse tipografie francesi dopo la seconda guerra mondiale. Questi numeri contenevano in gran parte pubblicità d’epoca di stampatori, editori e servizi legati alla stampa. Alla realizzazione di questi volumi contribuirono 74 stampatori e 17 diversi produttori di carta. Centinaia di esempi di litografia, collage, stampe e ogni tipo di disegno e pubblicità, dalle etichette di vino alla carta da lettere, ai menu rilegati, sono stati riuniti, non impaginati. Vox prevedeva un ripristino dell’uguaglianza tra la stampa commerciale, la composizione tipografica e le raffinate edizioni che caratterizzavano l’arte libraria francese prima della guerra.
Lo spazio espositivo di Back Matter, che presentava opere di Stéphane Barbier Bouvet, Daniel Dewar & Gregory Gicquel, Jana Euler, Ezio Gribaudo, Jos de Gruyter & Harald Thys, Annette Kelm, Marlie Mul e Peter Wächtler, è stato trasformato in riferimento a questo assortimento di ephemera disegnati, per utilizzare le pareti dello spazio espositivo per presentare pagine di materiale stampato che l’artista ha curato e disegnato come parte integrante del suo lavoro. Si tratta di pagine di cataloghi di mostre, estratti di materiale stampato e copertine di monografie. Il catalogo Back Matter, edito da Spector Books, può essere visto come un accompagnamento e una continuazione di questo lavoro, in forma di pubblicazione rilegata.
Il programma potrebbe subire variazioni
Azienda Speciale Palaexpo
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