BEATI VOI
di GRUPPO DELLA CRETA
drammaturgia di Tommaso Cardelli, Alessandro Di Murro e Tommaso Emiliani
regia di Alessandro Di Murro
musiche originali di Enea Chisci
con gli attori del Gruppo della Creta
scene di Paola Castrignanò
costumi Giulia Barcaroli
assistente alla regia Ilaria Iuozzo
organizzazione Bruna Sdao
Il Gruppo della Creta affronta uno degli autori più interessanti (ma dimenticati) della cultura italo argentina: Juan Rodolfo Wilcock. È dalla potenza immaginativa dell’Argentino italiano che la compagnia vuole trarre uno spettacolo irriverente: sfottere un’idea di progresso che grazie alla tecnologia, adesso identificata nei filtri dei social e nel metaverso, passando per le nuove Intelligenze Artificiali creative, ci illude di essere noi tutti protagonisti e autori di una società veramente diversa da quella del passato, che promette per ogni essere umano realizzazione e amore. Lo spettacolo che stiamo costruendo prenderà ispirazione dalle opere dello scrittore argentino ma conserverà un autonomia autoriale. Come per il percorso fatto con i racconti di Borges, noi ci nutriamo, come vampiri, del sangue di Wilcock per mostrare il nostro cuore ferito.
Il Gruppo della Creta è in continua ricerca di pratiche e dispositivi scenici efficaci. Questa necessità, che ci ha portato in Argentina tra le finzioni di Borges, adesso ci mette a confronto con il caos di Juan Rodolfo Wilcock e le sue allucinatorie narrazioni. Mentre si leggono la raccolta di racconti Il Caos o il romanzo anomalo I due allegri indiani si ride di brutto. Si ride come si rideva da ragazzi mentre si leggeva Rat Man di Leo Ortolani, come quando si legge Agosto, moglie mia non ti conosco di Achille Campanile o si rivedono gli sketch dei Monty Python. Lo scrittore ci fa divertire mentre si prende gioco delle macerie della nuova società dei consumi e delle scienze, che nello stesso decennio il ben più noto Pasolini definiva e denunciava nelle sue opere. Questa demenziale genialità ci appartiene, la sentiamo nostra, possiamo entrarci in contatto. Anche noi, come l’autore, vogliamo liberare le nostre perversioni giocando con i nani assassini e i futuri impossibili, facendo scontrare il caos con la scienza e rimanere nudi di fronte a ipotetiche difese filosofiche.
BIO
Il Gruppo della Creta dal 2015 realizza spettacoli teatrali e progetti culturali collaborando con artisti emergenti impegnati nella ricerca di linguaggi scenici innovativi. Nel 2021 il Gruppo ottiene il finanziamento ministeriale come “Impresa di produzione teatrale Under 35” che viene riconfermato per l’intera triennalità 2022-2024.
Il programma potrebbe subire variazioni