Biennale MArteLive 2024
Festival multidisciplinare diffuso con oltre 1200 artisti nazionali e internazionali distribuiti in 70 location e 12 progetti speciali
18.10.2024 ─
03.11.2024 Luoghi vari
03.11.2024 Luoghi vari
Festival multidisciplinare diffuso con oltre 1200 artisti nazionali e internazionali distribuiti in 70 location e 12 progetti speciali
Performing arts, Street Art, Meeting, Esposizioni e Videoproiezioni: dal 18 ottobre al 3 novembre il festival multidisciplinare diffuso torna a Roma e nel Lazio con oltre 1200 artisti nazionali e internazionali in più di 60 location e 12 progetti speciali
Tra gli ospiti nazionali e internazionali:
Seun Kuti & Egypt 80 (NG), El Búho (UK), The Heliocentrics (UK), Starsailor (UK), YellowStraps (BE), Fulu Miziki (CGO), Shabaka (UK), Quantic (UK), Dutch Nazari, North of Loreto, Sibode Dj, Nobraino, King Buzzo & Trevor Dunn (Melvins, Fantomas) (USA), James Holden (UK), Desire (CAN), La Crus, Giuda, Lamante, Tropea, Bebo de Lo stato Sociale, Dente in “Iperbolica”, A Toys Orchestra, Laura Agnusdei, Selton, Joshua Idehen (UK), La Crus, Psyché, Califone (USA), Data Animal (NZ/DE), Tramhaus (NL), Julia Kent (Can), Auroro Borealo, Free Love (UK), Androgynous, Sheherazaad (IND/USA), Ak’Chamel (USA), Thomas Umbaka, GEO, WOW, Lowtopic, Oy, Colombre, Orion, Quixcosis
La Biennale MArteLive irrompe, per diciassette giorni e in oltre 60 location (liveclub, teatri, gallerie, piazze, muri, parchi archeologici, ville, fattorie, e luoghi suggestivi) tra Roma e il Lazio, con molteplici espressioni artistiche, che vanno dalla musica al teatro, dalla danza contemporanea alla street art, dall’illustrazione digitale alla scultura, dalla moda ai videoclip.
Nucleo centrale del festival è MArteLive Lo Spettacolo Totale, il 22 e 23 ottobre. Questo format storico, che contraddistingue il festival sin dal 2001, rappresenta l’evento multi-disciplinare e multi-artistico che connota a pieno l’universo MArteLive: la simultaneità delle arti e il loro ibridarsi, sovrapponendosi, crea infatti un unico evento sinergico, composto da più spettacoli in spazi diversi all’interno della stessa location. Anche quest’anno, palcoscenico de Lo Spettacolo Totale sarà il Qube di Roma, location post industriale, che con spazi diversi e multiformi risulta perfetta per ospitare un festival con queste caratteristiche.
Per l’occasione, sono stati coinvolti ospiti speciali – come Fulu Miziki, Dutch Nazari North of Loreto, Sibode Dj, Lamante, James Holden, Tropea, Bebo de Lo stato Sociale, Nobraino, Colombre, Free Love, Lowtopic e oltre 300 altri artisti in concorso selezionati su più di 1500 proposte ricevute che si esibiranno in contemporanea, distribuiti nelle 16 sezioni che compongono l’evento: musica, dj/producer, teatro, danza, circo contemporaneo, letteratura, pittura, fotografia, illustrazione digitale, street art, scultura, artigianato, moda, video arte, cortometraggi, videoclip.
Anche questa edizione avrà delle anteprime speciali della Biennale, come il concerto di The Heliocentrics, Wow e Muito Kaballa il 27 settembre, lo spettacolo “Lourdes” della compagnia Bluemotion l’8 e 9 ottobre entrambe all’Angelo Mai; quindi il poeta anglo-nigeriano Joshua Idehen il 9 ottobre al Monk.
A partire dal 18 ottobre al 3 novembre la Biennale MArteLive si propagherà in modo esponenziale in tutta la Capitale, incluse le periferie, con una serie di 12 progetti speciali: una galassia multiforme di appuntamenti off, ciascuno dedicato a differenti generi e discipline artistiche, in oltre 60 location diverse, trasformando l’intera città in un palcoscenico culturale diffuso di creatività e bellezza.
Non solo musica alla Biennale MArteLive:
Per la street art: Alice Pasquini, Nais e Gio Pistone, Graziano Marini e Shirley Rowlands, Tiziana Rinaldi Giacometti e Chiara Anaclio.
Per il Teatro: Daniele Timpano, Niccoló Fettarappa, Nadia Kibout, Eleonora Danco, Diana Anselmo, Aleksandros Memetaj, Balletto Civile, Massimiliano Frateschi, Antonio Rezza e Flavia Mastrella e molti altri ancora che arricchiscono il cartellone degli eventi.
Una delle novità di questa edizione è sicuramente il progetto Lullaby, Ninne nanne per animali, un evento innovativo che porta la musica oltre i confini umani per raggiungere il mondo animale con concerti speciali pensati per far diventare gli animali spettatori e protagonisti delle performance.
Per la prima volta, all’interno del cartellone della Biennale MArteLive 2024, ci saranno anche proiezione grazie alla collaborazione con il Pigneto Film Festival.
La Biennale MArteLive è un progetto ideato e curato da Peppe Casa in collaborazione con i responsabili di ogni progetto speciale.
I progetti speciali sono il continuum multidisciplinare del format storico di MArteLive, diffuso nello spazio urbano e metropolitano di Roma, essenza e fulcro della Biennale MArteLive: questi, infatti, vengono sommati e simultaneamente proposti, messi in scena e realizzati in modo diffuso in un luogo ben delimitato (Roma e alcuni borghi del Lazio) nel tempo circoscritto dei diciassette giorni della manifestazione stessa.
Si tratta di veri e propri progetti/format culturali che continuano a vivere anche dopo essere stati sperimentati dentro la Biennale, dove per l’occasione sono sinergicamente interconnessi tra di loro.
Per informazioni e programma completo visita il sito www.biennalemartelive.it
La manifestazione è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, Nuovo IMAIE e con il sostegno di Roma Capitale
Il programma potrebbe subire variazioni