Performance Black Reality. Odio gli indifferenti

A conclusione del laboratorio teatrale “Black Reality. Odio gli indifferenti”, un laboratorio intensivo che ha affrontato il tema dell’indifferenza e che vuole creare interessi culturali ed artistici in luoghi desueti o in gruppi di persone non preparate ad affrontare simili percorsi, prende il via la terza fase attraverso la performance “Black Reality. Odio gli indifferenti”.

Il laboratorio curato da Gianluca Riggi si è svolto ogni venerdì, da luglio a fine agosto, con giovani migranti dello sprar di via Laurentina e giovani del territorio che si sono  messi alla prova in azioni performative urbane.

Il laboratorio è stato suddiviso in tre fasi: conoscenza reciproca, conoscenza del proprio corpo, conoscenza di una voce che ci appartiene, in condivisione con il gruppo; individuazione di un tema di interesse comune, ricerca e sviluppo del tema; portare il tema all’esterno del gruppo sviluppando azioni performative.

I temi affrontati sono stati: l’inclusione, la violenza di genere, il bullismo, il razzismo nelle sue diverse forme, l’emarginazione e l’auto-marginazione sociale nei sui aspetti individuali e di gruppo.

Quante cose cambiano intorno a noi anche quotidianamente senza che apparentemente nulla muti nelle nostre vite, ma in realtà meno siamo suscettibili al mutamento più i nostri sensi si pietrificano, diveniamo incapaci di vedere, di sentire, di commuoverci e commuovere.

Il programma potrebbe subire variazioni