Un sogno attraversato da luci che si rivolgono al pubblico e che rendono il corpo del danzatore tramite di un processo mentale, incarnazione di un processo di assopimento. Ad accompagnare questa visione sono reminiscenze musicali, classiche e contemporanee, fischiettate dal Charmatz per tutta la performance. Somnole è una pièce soffice, in divenire, che invita il pubblico a scavare sotto la superficie, a sognare ad occhi aperti.
«Adoro pensare che le idee coreografiche giungano quando sei sdraiato, quando ti addormenti, quando sei sonnolento. Mi piacerebbe fare un assolo così, ispirato da questi stati di latenza ed esplorare l’ibernazione e la sua fine, la risacca dei sogni ad occhi aperti e l’urto del risveglio, esplorare il desiderio di passività e muovermi nel sonno» aveva scritto Boris Charmatz nelle note d’intenti alla base del suo assolo Somnole.
Il coreografo, tra i più acclamati della scena francese, dal 2022 direttore del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, ha affettivamente traslato questi appunti sulla scena.
Il programma potrebbe variazioni