Breve storia del mostrare e dell’essere mostrati è un percorso mentale che interroga in maniera soggettiva la relazione tra biografia e il processo di fare e mostrare arte, unendo gli aspetti formali di architetture inventate e di memorie di spazi reali.
Posizionato a terra, un telone stampato richiama la planimetria di una casa o la vista aerea di un sito archeologico e detta i movimenti e il procedere della storia, trasformandosi in tal modo sia in un palcoscenico che in uno spartito musicale.
L’attore Maziar Firouzi, alter ego di Pedraglio nello sviluppo narrativo sia della scultura presente nella mostra che del testo della performance, colloca la figura dell’artista e narratore allo stesso livello di una semplice comparsa.
FRANCESCO PEDRAGLIO (Como, 1981) vive a Città del Messico. Lavora con la scrittura, la performance, il video e l’installazione.
Il programma potrebbe subire variazioni