concezione e regia Romeo Castellucci
musica Scott Gibbons
motti Claudia Castellucci tradotti in latino da Stefano Bartolini
con Valer Dellakeza e con gli agenti Luca Nava, Sergio Scarlatella e con uomini dalla strada
Il nodo tra attore e spettatore si stringe sino a soffocare ogni distinzione.
La recita coincide con la vita che accade realmente.
La parte non è più da preparare, ma da verificare.
Nessuna improvvisazione, ma il baratro di un presente assoluto.
Lo spettacolo contempla la partecipazione di un folto gruppo di uomini anonimi. Questi uomini – chiamati dalla strada – ne sono i protagonisti assoluti, pour essendone all’oscuro. Ciascuno di loro, per poter partecipare alla rappresentazione, deve firmare un indice comportamentale a cui promette di attenersi fedelmente. Nelle regole sono indicati i suoi doveri di “attore”. Anche dopo la firma gli “attori” rimarranno all’oscuro dello spettacolo. A pochi minuti dall’inizio dello spettacolo a ciascuno “attore” è consegnata una divisa da poliziotto e un dispositivo auricolare. All’apertura del sipario gli “attori” devono scrupolosamente eseguire gli ordini impartiti loro per via auricolare. I comandi sono ricevuti individualmente. Ciascun poliziotto apprende in tempo reale i comandi. Ciascuna azione è compiuta nel tempo determinato dall’ordine. La matrice dei comandi rimane fuori scena, invisibile agli spettatori.
foto di Jean Michel Blasco
Societas, in co-produzione con: Kunsten Festival des Arts Brussels;
Printemps des Comédiens Montpellier 2021 ; LAC Lugano Arte Cultura; Maillon Théâtre de Strasbourg – Scène Européenne; Temporada Alta 2021; Manège-Maubeuge Scène nationale; Le Phénix Scène nationale Pôle européen de création Valenciennes; MC93 Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis; ERT Emilia Romagna Teatro Italy; Ruhrfestspiele Recklinghausen; Holland Festival Amsterdam; Triennale Milano Teatro; National Taichung Theater, Taiwan
Il programma potrebbe subire variazioni