Ad inaugurare questa quinta edizione l’artista Camilla Falsini che presenta un progetto unico dal titolo Alfabeti: due cartelloni temporanei esposti in stazione e l’opera semi-permanente sulla terrazza sopra l’entrata della Stazione Metro B Cavour.
L’intento del progetto della Falsini è quello di creare, nel cuore di una città multiculturale come Roma, un’opera che necessita un tempo di visione determinato: ad un primo sguardo l’opera risulterà astratta ma con il giusto tempo quelle forme richiameranno alla mente un alfabeto immaginario. Per l’artista ragionare sul futuro dell’umanità è questo: non dimenticarsi del linguaggio, di ciò che ci connette davvero in quanto esseri umani.
Come spiega la stessa Camilla Falsini: “Senza linguaggio saremmo una massa di individui singoli e non una comunità, nonostante la bellezza delle diverse culture e quindi le mille lingue e i mille segni che usiamo. L’idea di inventare nuove lettere, non usando quelle esistenti, provoca uno spaesamento nello spettatore, quello che proviamo ascoltando una lingua sconosciuta o davanti a lettere straniere. Possiamo godere della bellezza della scrittura proprio quando, paradossalmente, non capiamo il significato. E questo è la base della curiosità per l’altro da sé. Il mondo futuro sarà sempre più connesso, le società chiuse culturalmente sono destinate a morire, quelle che accolgono, che si fanno contaminare e che contaminano a loro volta, sono vive e fertili di idee”.
Talk di approfondimento con l’artista il 25 ottobre sulle piattaforme web di Art Stop Monti: Sito web, Facebook e Instagram.
Il programma potrebbe subire variazioni