Caravaggianti

Caravaggianti

Conerto di Rita Marcotulli, un viaggio visionario tra Caravaggio e musica

Nell'ambito di Roma Jazz Festival 2024


Informazioni

Un Viaggio visionario tra le figure seducenti del Caravaggio, che nulla lasciò di scritto, né lettere né diari, perché egli è ciò che dipinge. Un concerto di strumenti e arie, che giocano con la classica, il jazz, la musica contemporanea e l’elettronica. Una Musica che si ferma, ascolta, lascia spazio alla visione e alla parola. Uno spettacolo declinato in un viaggio nell’arte intera, che nelle sue svariate forme e linguaggi ci avvicina all’ineffabile per restare indimenticabile. Un’opera artistica dove musica, testi e visual design agiscono congiuntamente nella messa in scena. Questo il senso profondo di Caraviaggianti, suggestivo progetto di Rita Marcotulli: una indagine sonora in cui la grande pianista delinea, attraverso il jazz, la musica classica e quella contemporanea, un percorso iniziatico alla scoperta del genio di Caravaggio. Omaggio sentito all’autore di “Giuditta e Oloferne”, ma anche a tutta l’arte italiana, denso di illuminazioni interpretative e folgorazioni sonore che svelano prospettive inedite nell’osservazione dei capolavori di Michelangelo Merisi. La forza travolgente, la violenza, il tormento e l’estasi delle sue opere sono catturate e impresse nella trasversalità dei linguaggi artistici, nell’impronta jazz che Rita Marcotulli utilizza come strumento espressivo e interpretativo dell’uomo, geniale e inafferrabile, e delle sue opere che trascendono il tempo. “È la fascinazione dei dettagli, dell’alternanza tra il buio e la luce dei quadri del Caravaggio che mi hanno ispirato, i suoi particolari rapiscono la mente e la portano lontano, nei pensieri profondi di ciascuno di noi. È un viaggio evocativo, tra chiaro e scuro, ombre e luci, alla ricerca non del senso delle opere, ma proprio di lui, del pittore, del Caravaggio.” 

Rita Marcotulli pianoforte
Mieko Miyazaki koto – voce
Israel Varela percussioni – voce
Michele Rabbia percussioni – electronic sound
Tore Brumborg saxphone – soprano
Michel Benita contrabbasso
Marco Decimo violoncello
Ideazione e composizione musicale: Rita Marcotulli
Testi: Stefano Benni
Regia e visual designer: Karmachina
Scenografia: Angelo Linzalata
Supervisione artistica: Fabrizio Borelli
Produzione e project management: Tadaam S.R.L

Il programma potrebbe subire variazioni

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