Al cuore della visione complessiva risiede una collezione di modelli che hanno lo scopo di ospitare gli stili e le culture, anche molto diverse fra loro, di ogni musicista coinvolto, in un sistema formale che permetta una creazione musicale sempre nuova ma dall’impronta fortemente riconoscibile.
Si tratta di una metodologia di lavoro strutturata, con un lessico di direttive ben definito, ma completamente aperta nei confronti dei contenuti musicali.
Chantiers Sonores coinvolge di volta in volta musicisti provenienti dai più disparati ambiti musicali, facendoli dialogare fra loro ed espandendo, ad ogni riproposizione, i propri confini.
Michele Rabbia e Daniele Roccato hanno sviluppato questi modelli e questa metodologia di lavoro sulla scorta della loro lunga esperienza nel campo della libera improvvisazione, della musica contemporanea, della musica antica, della musica elettronica, e del loro lavoro compositivo e performativo nell’ambito del teatro e della danza.
Michele Rabbia – percussioni ed elettronica
Daniele Roccato – contrabbasso
Anais Drago – violino
Mariasole De Pascali – flauti
Rocco Castellani – contrabbasso
Daniele Gherrino – chitarra
Giulio Tosti – pianoforte e Rohdes
Ludovica Manzo – voce
Giuseppe Creazzo – voce
Federico Calcagno – clarinetto
Lucio Miele – percussioni