Chi è senza paura scagli la prima pinzetta

Quattro nomi che potrebbero avere il volto di ogni donna.Quattro volti che possono parlare per tutte le donne.Una prostituta, una casalinga napoletana, un’organizzatrice di eventi straniera, una ragazza ammalata di tumore e incinta, una settantenne innamorata della vita.Ho scritto questo spettacolo come se fosse un prurito, una crosta su ginocchia di una ragazzina caduta da una bici, pizzicata da dita veloci. Uno spettacolo che non giudica, ma ricorda: che le Donne hanno ancora voglia di parlare e di essere ascoltate. Ho voluto dare voce a donne fortissime e fragilissime nello stesso tempo.Cinque fiori del deserto piene di acqua ristoratrice dentro. Cinque voci alle quali nessuno presterebbe ascolto, se non su un palco. Con ironia e amarezza, perchè l’ironia è la sposa della saggezza e l’amarezza è l’amante del coraggio.Uno spettacolo scevro di compromessi, ma che vuole sottolineare la forza femminile, le ferite aperte, la carne e la volontà.Quella stessa volontà che ci dà il coraggio di partorire bellezza.Da sempre. Con Francesca Romana Miceli Picardi e Alessandra Fabiano

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi