Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nella sala eventi della Biblioteca un microfono e un leggio attendono utenti grandi e piccini, bibliotecari/e, insegnanti, volontari, studenti e studentesse, per la lettura di Chiamarlo amore non si può, il libro composto dai racconti di 23 scrittrici. Il titolo del libro è tratto dalla canzone La Fata, di Edoardo Bennato che, oltre a dare appoggio e sostegno al progetto, ha voluto donare una dedica, contenuta nel libro, per tutte le donne. La postfazione è di Daniela Finocchi, giornalista e scrittrice, ideatrice del concorso letterario Lingua Madre, dedicato ai racconti di donne straniere che risiedono in Italia.
I 23 racconti del libro sono di diverso tenore, alcuni più forti e immediati, altri apparentemente più lievi poiché trattano forme di violenza psicologica, non meno fatale nella costruzione di modelli culturali che possono sfociare nel sopruso. Ogni scrittrice è stata libera di esprimere il suo sentire sul tema.
23 voci diverse per dire, insieme, NO! Alla violenza sulle donne.
Il programma potrebbe subire variazioni