Dal 21 dicembre al 21 gennaio all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma sarà possibile visitare gratuitamente la mostra fotografica di Emergency, “Come onde del mare: incontri senza confini”. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma l’esposizione aprirà il 21 dicembre alle ore 19.00 per raccontare il primo anno della Life Support, la nave dell’Ong che svolge attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo. I fenomeni migratori sono inarrestabili, come le onde. Ci spostiamo, da sempre, come le correnti marine. Siamo esseri animati dal desiderio e dalla necessità di avere una vita migliore, vivere in un Paese che garantisca diritti, dignità, libertà. Un luogo dove sogni, aspirazioni, inclinazioni siano riconosciuti e curati. Siamo in cammino. I movimenti delle persone e dei popoli sono parte della storia dell’umanità. Non ci sono confini in grado di fermarli. E sono senza barriere anche gli incontri che le donne e gli uomini di Emergency compiono in mare. Corpi che si toccano, sguardi che si riconoscono. Abbracci, pianti, sorrisi. L’incontro con le persone che soccorriamo in mezzo al mare ci porta all’essenza del nostro lavoro: aiutare chi ha bisogno, senza voltarsi dall’altra parte. È quello che Emergency fa da quando è stata fondata.
La mostra racconta attraverso immagini, suoni e parole il lavoro di Emergency nel Mediterraneo centrale, dove secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) sono oltre 22 mila le persone morte o disperse dal 2014. Una media di sei persone al giorno. Una strage silenziosa contro cui Emergency chiede una missione europea di ricerca e soccorso che tuteli la vita delle persone e sappia valorizzare anche il contributo della flotta civile, e vie legali e sicure di accesso all’Europa. In mare dal dicembre del 2022, nel suo primo anno di attività la Life Support di Emergency ha tratto in salvo oltre 1.200 persone. Ognuna di esse ha portato all’interno della nave la sua storia personale e le sue speranze. Attraverso l’utilizzo di fotografie, video, suoni e testimonianze, è stato creato un percorso immersivo per offrire al visitatore un’esperienza completa che faccia comprendere cosa succede durante i salvataggi in mare, dal punto di vista delle persone soccorse e di chi soccorre. Inoltre in occasione dell’apertura si potrà salire virtualmente a bordo della nave Life Support di Emergency grazie ai visori a 360°.
Il percorso si articolerà attraverso le immagini di Giulio Piscitelli, Gabriele Micalizzi, Dario Bosio, Davide Preti, Francesco De Scisciolo e Giorgio Dirindin, i fotografi saliti a bordo negli scorsi mesi. L’allestimento è stato curato e ideato daThe Buss.
Foto in evidenza di Giorgio Dirindin
Il programma potrebbe subire variazioni