Corpo a(l) corpo

Spettacolo di restituzione finale.

Il progetto implementa i processi di cura psicofisica di 15 adolescenti neuroatipici, mediante un laboratorio di danza e teatro fisico di 14 giorni, coordinati dalla coreografa Michela Lucenti, 5 danzatori della compagnia Balletto Civile e supervisionati da M. Cristina Porfirio, medico presso l’Unità Operativa di Neuro Psichiatria Infantile del Policlinico di Tor Vergata e la psicologa Alessandra Bottino del Centro AITA.

Il percorso aiuta gli adolescenti a prendere contatto con il proprio e l’altrui corpo, liberandolo da abitudini e posture scorrette e drammatizzando sofferenze inspresse. Il percorso stimola la creatività adolescenziale e sperimenta nuove metodologie di cura che possano da una parte reindirizzare il corpo verso un’organicità di movimento, consapevolezza e reazione agli impulsi dell’ambiente, dall’altro facilitare il dialogo tra pazienti e operatori sanitari.

L’esito è uno spettacolo e un docufilm di sensibilizzazione.

A cura di Balletto Civile, gruppo nomade per definizione, animato da una forte tensione etica, nasce nel 2003 fondato da Michela Lucenti. L’approccio creativo è una ricerca basata sul movimento che emerge dalla profonda relazione scenica tra gli artisti. Lavora su un linguaggio totale dove il teatro, la danza e il canto originale interagiscono naturalmente.