Daniel è un ventenne che vive una trasformazione spirituale mentre sconta la sua pena in un centro di detenzione. Daniel vorrebbe farsi prete ma questa possibilità gli è preclusa per la sua fedina penale. Uscendo dal centro di detenzione, gli è assegnato un lavoro presso un laboratorio di falegnameria in una piccola città, ma al suo arrivo, una serie di equivoci lo porta ad essere scambiato per un sacerdote e inizia a professare in una piccola parrocchia. La comparsa di questo giovane e carismatico predicatore diventa l’occasione per la comunità, scossa da una tragedia avvenuta qualche tempo prima, per cominciare a rimarginare le sue ferite.
L’acclamata pellicola del polacco Jan Komasa è stata presentata alle Giornate degli Autori nell’ambito della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Premio per l’Inclusione Edipo Re. Il film ha ottenuto una candidatura agli Oscar, quattro candidature agli European Film Awards, una candidatura ai Cesar e una ai Goya.