Martina Bertoni presenta un’accattivante performance di 50 minuti, addentrandosi nelle profondità sonore ed emotive del suo ultimo lavoro, Electroacoustic Works for Halldorophone. Radicata nelle sue esplorazioni presso il rinomato Elektron Musikstudion (EMS) di Stoccolma, questa performance elettroacustica presenta le sue composizioni generate su Halldorophone e computer. Utilizzando scale tetrafoniche e feedback accordati, informati da sistemi generativi e di elaborazione audio, Bertoni crea un intricato gioco di frequenze armoniche, trasformandole in paesaggi sonori coinvolgenti e in evoluzione. Sfumando i confini tra controllo e caos, la musica di Bertoni si sviluppa come un’esplorazione del tempo, dell’accordatura e della percezione. Da inizi sottili, quasi ambientali, la performance cresce in architetture sonore esplosive e risonanti, bilanciando la moderazione con una forza emotiva travolgente. Ogni momento invita gli ascoltatori a navigare nell’interazione tra semplicità e complessità, intimità e grandezza. L’opera elettroacustica di Bertoni per Halldorophone fonde la precisione algoritmica con l’imprevedibilità organica, rendendo ogni tono e ritmo vivo con intenzione e spontaneità. Il risultato è un’esperienza uditiva trasformativa, che richiede piena attenzione e offre un impegno profondo con gli spazi liminari del suono e dell’emozione.
Il programma potrebbe subire variazioni


