Partendo dalla visione del lavoro Invisible Piece di Cristina Kristal Rizzo presentato nella stessa serata, l’artista dialoca con lo studio Stefano Tomassini sul tema della
rivisitazione dell’archivio e la rielaborazione del repertorio del balletto classico.
con Cristina Kristal Rizzo, Stefano Tomassini
CKR dancemaker di base a Firenze, è attiva sulla scena coreografica a partire dai primi anni ’90. È tra i fondatori del collettivo Kinkaleri, con il quale ha attraversato la scena internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione indirizzando la propria ricerca coreografica verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico, affermandosi come una delle principali personalità della coreografia italiana.
Stefano Tomassini insegna Studî di danza e coreografici presso l’Università Iuav di Venezia. Nel 2008-2009 è stato Fulbright-Schuman Research Scholar (NYC); nel 2010 Scholar-in-Residence presso l’Archivio del Jacob’s Pillow Dance Festival (Lee, Mass.) e nel 2011, Associate Research Scholar presso l’Italian Academy for Advanced Studies in America, Columbia University (NYC). La sua ricerca sulle asimmetrie temporali nella danza comprende tre monografie: Tempo fermo. Danza e performance alla prova dell’impossibile (Scalpendi, 2018), Tempo perso. Danza e coreografia dello stare fermi (Scalpendi, 2021) e Fuori tempo. Coreografia e nostalgia, anacronismo, inattualità (Scalpendi, 2023). È critico di danza per Teatro e Critica.
Il programma potrebbe subire variazioni