Daniele Gatti & Kian Soltani

Daniele Gatti & Kian Soltani

Daniele Gatti dirige la star del violoncello Kian Soltani nel Concerto per violoncello n. 1 di Šostakovič. In programma anche la Sinfonia fantastica di Berlioz

Nell'ambito di Accademia Nazionale di Santa Cecilia | 2021 - 2022


Informazioni

direttore Daniele Gatti
violoncello Kian Soltani

Programma
Šostakovič Concerto per violoncello n. 1
Berlioz Sinfonia Fantastica

Torna all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia il direttore Daniele Gatti per tre nuovi appuntamenti non previsti a inizio stagione. Lo affiancherà il giovane violoncellista Kian Soltani. Nato in Austria ma di origini persiane, Kian Soltani è stato descritto dal Times come un “violoncellista notevole” e da Gramophone come “pura perfezione”. Soltani è invitato dalle principali orchestre, direttori d’orchestra e sale concertistiche del mondo. Nel 2017 ha firmato un contratto discografico in esclusiva con Deutsche Grammophon e il suo ultimo disco Cello Unlimited, pubblicato nel 2021, è dedicato alla musica da film.

La serata si aprirà con il Primo Concerto per violoncello di Dmitri Šostakovič, composto nel 1959 e dedicato al violoncellista Mstislav Rostropovič, che lo presentò al pubblico il 4 ottobre dello stesso anno nella Sala Grande della Filarmonica di Leningrado sotto la direzione di Evgenij Mravinskij. L’Allegretto iniziale, brillante e virtuosistico, si apre con il celebre motto di quattro note ricavato dalle iniziali del nome e del cognome (D[mitri] Sch[ostakovič]) trascritte secondo la fonetica tedesca, ovvero re (D), mi bemolle ([e]S), do (C) e si (H) che innerva tutta la composizione. A questo movimento iniziale succedono senza soluzione di continuità il Moderato e la Cadenza e il brano si chiude con un Allegretto con moto, quasi una sorta di pendant di quello iniziale, dal carattere grottesco e popolare.

Nella seconda parte del concerto Daniele Gatti dirige la Sinfonia fantastica di Hector Berlioz, probabilmente primo esempio di musica a programma che si conosca. Nella partitura, il compositore francese riversò tutte le infelici passioni provate all’epoca per l’attrice irlandese Harriet Smithson conosciuta nel 1827, quando era stata protagonista di alcune tragedie di Shakespeare sulle scene parigine e che inizialmente pose un freno all’insistente corteggiamento dell’artista che, disperato, scrisse il padre: “Qualche volta riesco appena a sopportare questo dolore fisico o mentale (…) e soffro così tanto che se non mi contenessi mi metterei a urlare e a rotolarmi per terra. Ho trovato soltanto una maniera di soddisfare completamente quest’immensa fame d’emozioni, e questa è la musica. Senza di essa, sono certo che non riuscirei a sopravvivere”. Nel maggio del 1830 Berlioz fece pubblicare il “programma” della Sinfonia, che parlava delle allucinazioni di un giovane artista (il compositore) avvelenatosi con l’oppio per amore d’una donna (la Smithson) e i cui ricordi si traducono in immagini musicali mentre la sua amata si trasforma in una melodia (la celebre idée fixe) che ritorna continuamente nel corso dalla composizione. II lavoro fu eseguito il 5 dicembre 1830 nella sala del Conservatorio di Parigi e riscosse grande e unanime successo.

Diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Daniele Gatti è Direttore Musicale dell’Orchestra Mozart e inoltre Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra (MCO). A partire da marzo 2022 sarà il Direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
È stato Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Roma e precedentemente ha ricoperto ruoli di prestigio presso altre importanti realtà musicali come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre National de France, la Royal Opera House di Londra, il Teatro Comunale di Bologna, l’Opernhaus di Zurigo e la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. I Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e l’Orchestra Filarmonica della Scala sono solo alcune delle rinomate istituzioni sinfoniche con cui collabora.
A novembre ha inaugurato la stagione 2021/22 del Teatro dell’Opera di Roma con la prima mondiale di Julius Caesar di Battistelli. Successivamente, torna sul podio dell’Orchestra Rai, dell’Orchestra Mozart e della Mahler Chamber Orchestra per un tour in Italia e Germania. Nel 2022 dirigerà inoltre l’Orchestre National de France, la Gewandhausorchester Leipzig, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la Staatskapelle Berlin alla Staatsoper Unter den Linden e alla Philharmonie di Berlino.
Daniele Gatti è stato insignito, quale Miglior direttore per il 2015, del Premio “Franco Abbiati” della critica musicale italiana e nel 2016 ha ricevuto l’onorificenza di Chevalier de la Légion d’honneur della Repubblica Francese, per la sua attività di Direttore musicale dell’Orchestre National de France.
Per Sony Classical si ricordano le incisioni con l’Orchestre National de France dedicate a Debussy e Stravinskij e il dvd del Parsifal di Wagner andato in scena al Metropolitan di New York. Per l’etichetta RCO Live ha diretto la Symphonie fantastique di Berlioz, la Prima, la Seconda e la Quarta Sinfonia di Mahler, Le sacre du printemps di Stravinskij abbinata al Prélude à l’après-midi d’un faune e a La mer di Debussy, il dvd della Salome di Strauss rappresentata alla Nationale Opera di Amsterdam e il cd con la Sinfonia n. 9 di Bruckner abbinata al Preludio e all’Incantesimo del Venerdì Santo dal Parsifal di Wagner. Per l’etichetta C Major è uscito a novembre 2019 il dvd del Tristan und Isolde di Wagner andato in scena al Teatro dell’Opera di Roma.

Il programma potrebbe subire variazioni

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