Un pianoforte a coda, un Fender Rhodes e una postazione elettronica. Questi i riferimenti strumentali di cui Boosta si serve per esprimere sul palco le diverse tonalità di colore e le sfumature timbriche che caratterizzano la sua (nuova) musica. Non un semplice concerto, né una semplice scaletta, ma una narrazione musicale, un’esperienza immersiva di condivisione autentica e connessione intima con il pubblico. Anche grazie a questo nuovo progetto, Boosta continua a spingersi oltre i confini dell’arte, esplorando nuove forme espressive, dalla musica alla scrittura, dalla produzione al sound design.
Il programma potrebbe subire variazioni