Un progetto sull’identità che parte da domande concrete e quotidiane: lavorare in teatro ha una natura intermittente – almeno quanto coinvolgente- e nei periodi di pausa cosa si fa?
Francesca Zerilli sviluppa questo pensiero in un percorso di ricerca che è passato per un laboratorio durante il quale la regista si è confrontata con molti attori diversi, e che si è poi sintetizzato in uno spettacolo con tre attori.
Il testo costruito durante il percorso attinge da molte fonti diverse, saggi filosofici, poesie, testi di antropologia, canzoni; tutti legati dal filo rosso della storia del Minotauro, nella versione di F. Dürrenmatt.
regia e adattamento Francesca Zerilli
con Marco De Bella, Sebastian Marzak, Francesca Zerilli
assistente alla regia Vittoria Nicita
Il programma potrebbe subire variazioni