Un’analisi di questa figura archetipica: dal padre più celebre della letteratura italiana, Mastro Geppetto, sino ad arrivare a Pascoli, Pirandello, Shakespeare, Kafka, non dimenticando la grande tradizione comico/brillante del Teatro Italiano. Un attraversamento di vari generi per raccontare la centralità dei padri nella vita di ogni individuo. Al padre sono state dedicate poesie, saggi, trattati, drammi e commedie, persino la più celebre delle preghiere, il Padre Nostro, in quanto in questa immagine converge sulla ricerca esistenziale: siamo tutti figli di qualcuno! Tutti gli scrittori, autori, drammaturghi prima o poi, si trovano a misurarsi con la figura paterna che ci offre un ampio catalogo di padri: padri assenti o troppo presenti, i padri padroni o i padri demiurghi, il pater familias, il padre mitologico. Un rifugio sicuro o un rivale col quale competere? La persona che ci accompagna nel mondo o quella da superare per affermarsi?
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura e patrocinato dal Municipio Roma XI Arvalia-Portuense.
Il programma potrebbe subire variazioni