ore 20
DUO CIAMMARUGHI TADDEI
Sala Casella
A cento anni dalla prima esecuzione assoluta della Rhapsody in Blue di George Gershwin, il pianista Luca Ciammarughi (nonché conduttore radiofonico e scrittore) insieme al talento del ventottenne sassofonista Jacopo Taddei, omaggiano il compositore statunitense con una parafrasi per sax e pianoforte di una delle sue più celebri composizioni, all’interno di un programma dalle sonorità cangianti, in cui musiche del Novecento (Satie, Poulenc, Stravinskij, Weill) si susseguono insieme a classici intramontabili, come il virtuosistico Capriccio n. 1 di Paganini nella trascrizione per sax solo, la Fantaisie brillante sur Carmen di Bizet e il Praeludium und Allegro di Gaetano Pugnani, fra i principali violinisti del Settecento.
Jacopo Taddei, sassofono
Luca Ciammarughi, pianoforte
ore 21.30
DUO CIAMMARUGHI TADDEI | GERMANO MAZZOCCHETTI ENSEMBLE: MAI DI LUNEDÌ
Giardini Filarmonica Romana
Ritorno del Germano Mazzocchetti Ensemble, alla sua settima apparizione sul palco dei Giardini. Per questa occasione il gruppo eseguirà, oltre ad altri brani che attingono ai tre CD pubblicati negli anni, cinque pezzi di nuova composizione. Tra questi, quello che dà il titolo al concerto, Mai di lunedì. I brani nuovi sono sulla linea stilistica del repertorio consolidato, ma con qualche spunto jazzistico più accentuato, oltre a una Berceuse che si discosta da influenze jazzistiche per riferirsi a un linguaggio più “popolare” e lirico.
Il tutto nel solco della musica di Mazzocchetti, compositore e fisarmonicista, caratterizzata da uno spiccato sincretismo linguistico, che ben si allinea ad alcune delle più interessanti esperienze della musica d’oggi. Come ha scritto il critico Giordano Montecchi, riferendosi all’attività di Mazzocchetti come compositore di musiche di scena: “Remoti si sentono gli echi di un Kurt Weill, di un Fiorenzo Carpi e il carsico andirivieni di quella linfa popolare che sempre nutre il lessico di Mazzocchetti. Ma c’è anche altro in questa formazione densa di ritmo ed energia cinetica, impastata con fisarmonica e viola che trasudano malinconia ad ogni nota. C’è un universo intimamente latino, fatto di ritmo, calore e languore”.
Germano Mazzocchetti, fisarmonica
Francesco Marini, sax soprano e clarinetti
Paola Emanuele, viola
Marco Acquarelli, chitarra
Luca Pirozzi, contrabbasso
Valerio Vantaggio, batteria
Musiche di Germano Mazzocchetti