regia GIANNI FARINA
con TAMARA BALDUCCI, FRANCESCO PENNACCHIA
Ora non vedo più né Steven né Margot, vedo solo due attori che limonano davanti a tutti.
Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.
Si può amare qualcuno che non c’è?
Reiterando questa domanda, il testo di Vyrypaev ci accompagna ai confini della rappresentazione;
Entertainment indica un meridiano non segnato sulla carta della realtà, un ambiente in cui attori, spettatori e personaggi innescano un cortociruito che confonde i ruoli: senza di te io non esisto.
Il varco per entrare nel gioco delle parti viene aperto dall’amore, forza generatrice che unisce i giocatori e confonde gli scenari; l’amore ha il potere di cambiare la funzione dei partecipanti per prepararli a prendere sul serio l’intrattenimento in corso.
Spettacoli: 10 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro operatori;
con una riduzione del 50% sul biglietto intero dedicata al pubblico con età inferiore ai 26 o superiore ai 65 anni e ai residenti del X e XI Municipio
Spettacoli: 10 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro operatori;
con una riduzione del 50% sul biglietto intero dedicata al pubblico con età inferiore ai 26 o superiore ai 65 anni e ai residenti del X e XI Municipio
XVII edizione del festival dedicato alle arti sceniche contemporanee. 25 spettacoli, 6 prime nazionali, 19 prime romane e incontri per aprire agli spettatori i processi della creazione scenica