Esagerate! È uno spettacolo, una Stand Up Comedy (ma anche un po’ Tragedy), un corso per tutte e tutti finalizzato a raggiungere importanti traguardi in termini di parità di genere e il superamento degli stereotipi.
Chi meglio di Cinzia Spanò, che da anni opta per il buon umore come scelta consapevole e l’attivismo femminista come missione di vita, può smascherare tanti (tutti?) i pregiudizi figli di una cultura maschilista e patriarcale lunga 3000 anni. Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non si è sentita dire: “esagerata!”.
Per ottenere diritti bisogna lottare, chiedere, protestare, manifestare e soprattutto liberarsi della gabbia delle parole: “Le vie dedicate alle donne sono solo il 4%. Ne vogliamo di più.”
Esagerate! “I tassi di occupazioni femminili nel nostro Paese sono i più bassi d’Europa. Vogliamo investimenti e riforme strutturali” Esagerate!
“Le donne muoiono di alcune note patologie molto più degli uomini. Ma questo non si sa… perché gli studi medici sono fatti solo su uomini. Vogliamo più dati raccolti in una prospettiva di genere.” Esagerate!
“Il costo della virilità secondo le economiste ammonta a 98 miliardi di euro all’anno, pari al 5% del PIL italiano. Vogliamo si tenga conto di questo dato.” Esagerate!
Ogni lecita richiesta o analisi del reale da parte delle donne si scontra contro questa parola, e le parole lo sappiamo, possono trasformarsi in gabbie. Occorre quindi prima di tutto liberarsi da questo bisogno di piacere e compiacere con cui noi donne siamo state cresciute. Se ad ogni lecita richiesta ci danno delle esagerate, allora esageriamo!
Un corso di esageranza quindi, una stand up che intrecciando numeri, dati, storia, sacro e profano intende divertire, indignare e soprattutto mettere i puntini sulla i. Anzi sulla ǝ!
illustrazioni Ginevra Rapisardi
aiuto regia Valeria Perdonò
costume Adriana Morandi per Molce Atelier
allestimento tecnico Giuliano Almerighi
produzione Effimera
Il programma potrebbe subire variazioni