Il laboratorio s’inserisce nel percorso del nostro progetto Madrelingua, che indaga con diversi dispositivi la relazione tra danza e paesaggio, l’incontro tra infanzia e corpi anziani, la coreografia come gioco di sistemi e rito, la raccolta di memorie orali. Dopo aver attraversato l’esperienza di Playground nel paesaggio naturale di quattro diversi territori (Bergamo, Perugia, Grottaferrata e Cerveteri) e ospitando nella coreografia quattro diversi gruppi di bimbi e anziani, si torna per un attimo all’interno dello spazio teatrale per isolare gli elementi originari della nostra esperienza e trasmetterli in un laboratorio di due giorni aperto a cittadini di Ostia: tre bambini e tre anziani. Si propongono pratiche fisiche accessibili a tutti che indagano il passaggio dall’esplorazione del corpo al racconto orale: esercizi di percezione, di movimento e giochi. Il lavoro pratico è arricchito dallo sguardo e dalle proposte del critico d’arte e studioso Pietro Gaglianò. Il laboratorio ha il valore di un’esperienza condivisa in cui incontrare corpi con presenze, ritmi e dinamiche diverse, alla fine del quale resta aperta la possibilità di partecipare alla restituzione pubblica del giorno 11 dicembre.
Si richiede la partecipazione a tutti i giorni di laboratorio.
Il programma potrebbe subire variazioni