Presentazione del libro “SMOG CITY”, a cura di Luca Celada con Gianfranco Giagni
Un libro per raccontare finalmente la storia di un film unico, perduto e ritrovato, grazie al restauro della Cineteca di Bologna, in collaborazione con la UCLA Film and TV Archives. Dopo il restauro, Smog che all’epoca venne tacciato di “anti americanismo” dalla critica USA (anticipando anche in questo la sorte poi toccata a film come Zabriskie Point) ha infine avuto l’anteprima all’Academy di Hollywood dove è stato acclamato.
A seguire proiezione di
SMOG di Franco Rossi, Italia, 1962, 92’
Cast: Enrico Maria Salerno, Annie Girardot, Renato Salvatori
Smog, a lungo considerato perduto, ha inaugurato la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 1962, per poi scomparire di fatto dalla circolazione. Prodotto da Goffredo Lombardo, diretto Franco Rossi e interpretato da Enrico Maria Salerno, Renato Salvatori e Annie Girardot, è stato il primo film italiano girato interamente negli Stati Uniti. Antesignano nell’utilizzo metaforico di Los Angeles come vero personaggio del film, ha anticipato (nelle riprese del premio Oscar® Ted McCord) molte location che sarebbero entrate nel canone dei “Los Angeles movies”, precedendo autori come Tony Richardson, Jaques Demy, Agnes Varda, Mike Nichols, John Boorman e Quentin Tarantino. Smog è un “road movie” urbano che fa uso metaforico della metropoli e dell’architettura che in quegli anni la rese centro mondiale di modernismo. Con le musiche di Piero Umiliani e di Chet Baker, narra lo smarrimento e la solitudine di un italiano che, bloccato da un contrattempo, vaga per i marciapiedi deserti di Los Angeles, ma anche il suo stupore di fronte alle costruzioni avveniristiche della città ed alle vite che contengono e che stenta a decifrare.
Il programma potrebbe subire variazioni