Il compositore e direttore cinese, Ambasciatore Unesco, Grammy Award, Premio Oscar e Leone d’Oro, ha il merito di aver sintetizzato e saldato le tradizioni Orientali e Occidentali e di averle proiettate nel futuro. Tan Dun torna a dirigere l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per presentare, in prima italiana, la sua visionaria Buddha Passion.
L’Opera è ispirata all’antica città di Dunhuang (Cina) e alle sue Grotte di Mogao dove Tan Dun ha trascorso due anni immerso a osservare, ricercare, documentare e tradurre alcuni manoscritti della biblioteca. Questo incredibile sforzo è culminato in questo nuovo lavoro che, catturando le antiche narrazioni degli insegnamenti del Buddha.
Tan Dun ha lasciato un segno indelebile nella scena musicale contemporanea con un repertorio creativo che spazia dalla musica classica alle performance multimediali, alle tradizioni orientali e occidentali e in Accademia ha già presentato alcune delle sue più importanti composizioni tra le quali vanno ricordate Water percussion concerto (2007), Internet symphony “Eroica” (2010) commissionata da Google e YouTube, e Water Passion after St. Matthew (2011).
Il programma potrebbe variazioni