FERITI PER SEMPRE di Silvia Luzzi
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FERITI PER SEMPRE di Silvia Luzzi

Spettacolo sulle ferite indelebili della guerra

Nell'ambito di MAGNIFICHE PRESENZE

18.06.2025 ─
20.06.2025
Teatro Le Maschere
Via Aurelio Saliceti 1/3
Municipio XII

Silvia Luzzi porta in scena una testimonianza personale e collettiva sulle ferite indelebili della guerra. Con il supporto dell’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, il racconto si snoda attraverso la memoria di un soldato diciannovenne e di una ragazza quindicenne. Un vecchio tavolo, una sedia e musiche d’epoca accompagnano una narrazione toccante e cruda, che invita a riflettere sulla fragilità umana e sull’importanza della memoria storica.

La memoria di una guerra, tragica fetta della nostra storia, oramai 80 anni fa, per non dimenticare chi la guerra l’ha “fatta” armi alla mano, chi l’ha subita e vissuta, per la prima volta, nei paesi, nelle città, di casa in casa. Ho voluto ricordare, per non dimenticare e per ricordarci quanto siamo fragili, due storie: un soldato di 19 anni e una ragazzina di 15 nella Seconda guerra mondiale, feriti per sempre!
Scena vuota, nuda. Poca luce, giallognola seppiata da fuori scena, come venisse da una stanza.
Un silenzio sospeso. Poi si sentono dei Tic…tic…tic
Tutta la narrazione parte dal ricordo di quei Tic che sentivo da ragazzina.
Sarà la colonna sonora l’unico vero e importante elemento di scena, poi un vecchio tavolo, una sedia, una scala di legno appoggiata ad un muro, una scatola, un leggio. Al leggio il racconto dal diario di guerra di mio padre.
Al tavolo la storia di Elena al podere di Bossona e del Forcone conficcato in un cipresso vicino a Montepulciano in Val D’Orcia.

Scritto e interpretato da Silvia Luzzi
Costumi: Carla Marchini
sound-designer: Alessandro Scala
musiche originali composte da: Musica da ripostiglio con adattamenti di canzoni d’epoca, restituendo un po’ di leggerezza alla narrazione a momenti cruda e struggente

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Programma

18/19/20 giugno ore 21

Ingresso

Gratuito con prenotazione obbligatoria

A cura di

Centro Culturale Talia