Festival contemporaneo futuro | Teatro Torlonia

Festival contemporaneo futuro | Teatro Torlonia

Programmazione degli spettacoli che si svolgono al Teatro Torlonia

Nell'ambito di Festival contemporaneo futuro | Nuove Generazioni

06.10.2022 ─
09.10.2022
Teatro Torlonia
Via Lazzaro Spallanzani, 1a
Municipio II

Informazioni

7 ottobre ore 18.30
Teatro di Roma
in collaborazione con teatrodelleapparizioni e Malombra
BIANCANEVE
le ombre nello specchio
liberamente tratto dalla traduzione delle Fiabe dei Fratelli Grimm di Antonio Gramsci
regia Fabrizio Pallara – drammaturgia Valerio Malorni e Fabrizio Pallara
con Valerio Malorni – e con (animazione ombre) Camila Chiozza e Marco Guarrera
scene e luci Marco Guarrera – musiche Federico Ferrandina – assistente alla regia e drammaturgia Roberta Ferrari

Un narratore e il rito di un racconto intorno al fuoco, le ombre che vengono animate e la forza antica di una fiaba.
Partendo dalla traduzione di Gramsci e dalla prima versione dei Grimm, la fiaba prende vita in un gioco continuo di rimandi ed evocazioni tra parole, visioni, musiche: è la madre ad essere invidiosa di Biancaneve, non la matrigna. Una scelta che nasce dalla necessità di restituire autenticità al racconto e illuminare da vicino il conflitto tra generazioni.

dai 7 anni

8 ottobre ore 18.30
Compagnia Quattrox4
9 GESTI
drammaturgia e regia Nadia Milani – con Ester Beghelli, Enrico Formaggi, Clara Storti
musiche originali Andrea Ferrario – scene e oggetti Giovanni Zuffi – puppet Clara Storti
ombre e sagome Nadia Milani – disegno luci Matteo Moglianesi – voce registrata Nadia Milani
direttore di produzione Filippo Malerba produzione Quattrox4 Circo ETS – con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese

In scena una grande struttura piramidale con sospeso un Mondo Guscio. Era la casa di Madre Terra e di creature dedite al gioco, che diventando grandi persero la voglia di meravigliarsi, lasciando che Madre Terra finesse nell’angolo delle cose infrante. Laddove si nasconde il rifugio di tre buffi personaggi senza tempo: Buio, Silenzio e Solitudine.
Saranno loro ad accudire Madre Terra con 9 gesti di cura e darle la forza di uscire dal suo Mondo Guscio, perché a volte bisogna solo avere pazienza e aspettare. E così il Mondo Guscio verrà ripopolato di musica, parole e sentimenti, perché è solo accogliendo il nostro opposto che riusciamo a dare vita alla meraviglia che scaturisce da un incontro.
Tra sorprendenti evoluzioni di circo, grandi ombre che appaiono all’improvviso e musiche originali che ordiscono segreti, si disegna un cantico al cambiamento e all’Amore.

si ringraziano Assitej Italia, Factory Compagnia Transadriatica, Centro Culturale Rosetum, ATGTP, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, Casa dello Spettatore, C32 Live Arts Cultures

dai 3 agli 8 anni

9 ottobre ore 10.30

Nasca Teatri di Terra in collaborazione con Compagnia La Luna nel Letto
UN CUORE A PEDALI
anteprima
di e con Ippolito Chiarello – una produzione Nasca Teatri di Terra in collaborazione con Compagnia La Luna nel Letto
regia, scene e luci di Michelangelo Campanale – aiuto regia Annarita De Michele
liberamente ispirato al libro Appunti di Geofantastica di G. Caporaso e S. Olivotti – Editore Lavieri

Jack Nason Grosson Ferron, esploratore di professione, sempre in cammino, in bicicletta e con tutto l’occorrente addosso, capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Arriva in bici, anche sotto le tue finestre, racconta dei suoi viaggi e allena i bambini, anche fisicamente, al viaggio, alla fantasia, allo sguardo, all’invenzione, alla meraviglia. Li prepara al viaggio della vita, perché si deve imparare a viaggiare ogni giorno, anche senza partire, anche solo per restare.

dai 6 anni

TEATRO E ALTROVE
incontri condotti da Roberta Ortolano, docente specializzata di lingua e letteratura italiana e latina
7 ottobre ore 15-17 _ Mostruosa infanzia 

A partire da una discussione aperta e partecipata sulle opere proposte dal festival e attraverso alcuni spunti testuali si ragiona sull’infanzia come estraneità dal mondo adulto, luogo di ripensamento, di messa in discussione delle regole prestabilite, di possibilità nuove e mostruose. Tra fate cattive, Prometei moderni, madri invidiose e déi punitivi ci confronteremo sulle opportunità che l’arte e l’infanzia stessa ci forniscono di svelare l’indicibile umano, osservando e decostruendo fiabe, mitologie e narrative.

8 ottobre ore 15-17 _ Guardami

Una discussione attorno all’atto del vedere e ai punti di vista dei pubblici intergenerazionali. La domanda è cosa si guarda e come. Qual è il confine tra visibile e invisibile? Vedere è un atto creativo, genera differenza, e necessita di strade e pratiche di messa a fuoco e disabitudine. Lo sguardo curioso attraversa relazioni e reciprocità, dimensioni molteplici e spazialità inattese. Un confronto dinamico alla ricerca dell’alto e del basso, del centro e del margine dell’incontro con l’altro e del rapporto con il reale.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Il programma potrebbe subire variazioni

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