In una nuova modalità ibrida, con eventi e conferenze fruibili gratuitamente in streaming che accompagnano appuntamenti dal vivo nella consueta cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Festival esplora temi cruciali dell’attualità e della ricerca, dalla medicina all’epidemiologia, dalla genetica alla psicologia, dalla fisica delle particelle alla biochimica, dalla geopolitica all’economia, dall’etica alla filosofia, con il consueto approccio multidisciplinare e trasversale.
Sette le aree tematiche attorno alle quali si raccolgono le riflessioni di questa nuova edizione del Festival: Pianeta. Il mondo che cambia, Società e economia, Salute e medicina, Universo e Spazio, Tecnologia e innovazione, Cervello e pensiero, Snodi della scienza.
Come sempre l’obiettivo è quello di dare spazio alle voci della scienza più avanzata, riunendo i grandi nomi della ricerca italiana e internazionale, ma anche filosofi e storici della scienza, giornalisti, economisti ed esperti per riflettere sui contributi che la scienza ci può offrire rispetto alle sfide di oggi e dei prossimi anni.
Oltre alle conferenze, il Festival conferma il suo approccio innovativo e attento alle nuove tendenze nel campo della ricerca e della formazione, offrendo un ampio scenario di suggestioni dedicate ai più piccoli e agli adulti, con incontri e laboratori realizzati ad hoc per le scuole, per le famiglie e con una sezione di iniziative di formazione e aggiornamento rivolte agli insegnanti.
Inoltre, le mostre tornano quest’anno a essere presenti negli spazi dell’Auditorium, e sono legate al tema principale del Festival e alle novità nel campo della divulgazione scientifica. Lo scopo è, come sempre, quello di offrire un avvicinamento alla scienza immediato e facilmente comprensibile.
In programma oltre 200 eventi, in presenza e in streaming, che vedono la partecipazione di scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali.
Tra questi la storica della scienza Naomi Oreskes, in dialogo con l’astrofisica e Chief Diversity Officer dell’ESA Ersilia Vaudo e il filosofo della scienza Telmo Pievani, il giovane attivista Potito Ruggiero con il giornalista Federico Taddia e la divulgatrice scientifica Elisa Palazzi, l’archeologa Rebecca Wragg Sykes con l’antropologo Giorgio Manzi, l’esperta di cyber security e fondatrice della rete Women Leading in AI Ivana Bartoletti, le lectio magistralis della cosmologa Chanda Prescod-Weinstein, dell’astrofisico Mario Livio, della fisica Chiara Marletto; il dialogo tra il premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi, il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli e il fisico teorico Luciano Maiani, condotto dal giornalista Edoardo Camurri.