Finissage della mostra «Ciao maschio»

Finissage della mostra «Ciao maschio»

Un weekend di story telling, laboratori e visite intorno ai temi, alle parole e ai concetti della mostra

Nell'ambito di Appuntamenti a cura della Sovrintendenza Capitolina

12.11.2021 ─
14.11.2021
Galleria d'Arte Moderna
Via Francesco Crispi, 24

Informazioni

Il programma delle tre giornate di finissage prevede DA VENERDì 12 A DOMENICA 14 NOVEMBRE la trasmissione in anteprima del cortometraggio NINANANA di Marco Cruciani, con le immagini di Marco Cruciani e Elia Truffelli, le musiche di Roberto Caravella, eseguite da Simonpietro Cussino (violoncello) e la partecipazione straordinaria di Simona Marchini che interpreta la poesia CANZON di Giacomo Casanova.
In contemporanea è trasmesso un omaggio a Marco Ferreri, al quale il titolo della mostra s’ispira, con il film d’artista Ferreri di Mario Schifano (s.d., B/N, muto, 16’), in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

VENERDÌ 12 NOVEMBRE
Alle 15.30
(durata 1 ora), visita guidata, a cura di Daniela Vasta (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
Alle 16.30 (durata 1h30′), laboratorio di psicoanalisi dell’arte, a cura di Tommaso Achille Poliseno, ASL Roma1 DSM-UOC 1 Municipio, Psichiatra, Psicoterapeuta Gruppoanalista – Laboratorio di Gruppoanalisi (COIRAG) Roma. L’intento del laboratorio è avvicinare i cittadini alla conoscenza dell’arte attraverso l’esperienza personale: l’osservazione di un oggetto artistico e le emozioni da questo suscitate diventano il punto di partenza per un’esperienza estetica personale e di gruppo, in modo da condividere suggestioni e riflessioni che portino ad arricchire la sfera personale.
Iniziativa organizzata in collaborazione con il Servizio Coordinamento Catalogo e Attività Didattica della Sovrintendenza Capitolina e il Dipartimento di Salute mentale della ASL RM1.

SABATO 13 NOVEMBRE
Ore 18.30 – 20.30, Nelle parole di «CIAO MASCHIO»: Story telling della mostra attraverso tracciati tematici affidati a 14 parole raccontate da 14 studiosi del settore. Parole che rappresentano alcuni dei temi della mostra stessa.
Gli studiosi si alternano nel raccontare appunto le “parole” espresse dalle opere esposte, in una forma di circolarità d’intenti e di percorsi della singola durata di 10’ circa: Corpo d’identità (Francesca Bianchi); Corpo atletico (Alessandra Cappella); Decadenza (Claudia Verdat); Dipendenza (Carlotta Anello); Edonismo (Elisabetta Ronchini); Eroismo/Antieroismo (Daniela Vasta); Famiglia (Flaminia Petrassi); Kids (Gabriele Stabile), Icona (Davide Zazzini) Matrimonio (Giulia Torri); Riflesso (Beatrice Paris); Sguardo (Francesca Lombardi); Terrore (Claudio Crescentini); Volto (Arianna Angelelli).

Nell’ambito della mostra «Ciao maschio»


Il programma potrebbe subire variazioni

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