«Tutti temiamo di vestire i panni della vittima. Viviamo nell’incubo di venire derubati, ingannati, aggrediti, calpestati. Preghiamo di non incontrare sulla nostra strada un assassino. Ma quale ostacolo emotivo dobbiamo superare per immaginare di poter essere noi, un giorno, a vestire i panni del carnefice?»
Le parole di Nicola Lagioia ci portano dentro il caso di cronaca più efferato degli ultimi anni, raccontato nel libro La città dei vivi (Einaudi 2020). Un viaggio per le strade buie della città eterna, un’indagine sulla natura umana, sulla responsabilità e la colpa, sull’istinto di sopraffazione e il libero arbitrio. Su chi siamo, o chi potevamo diventare.
Un progetto del Teatro Biblioteca Quarticciolo in collaborazione con Biblioteche di Roma
Il programma potrebbe subire variazioni