Home Oscillazioni Teatri di Vetro GIORNATA DELL’11 DICEMBRE
ore 17 spettacolo di teatro
NEVER YOUNG_GAME OVER
Progetto performativo realizzato con una selezione di adolescenti e preadolescenti delle scuole di Roma e a cura di Francesca Macrì e Andrea Trapani Musica, sound Design e live elecronics Giovanni Frison Direzione tecnica Massimiliano Chinelli Produzione Fattore K e Triangolo Scaleno Teatro/Teatri di Vetro
Saltare nel buio. Saltare verso il futuro. Saltare. C’è qualcosa di straordinario nel guardare l’infanzia che se ne va. Forse inizia qui la nostalgia. Quando volti la testa e ti accorgi che qualcosa se ne è andato per sempre. Noi, gli adulti, rimaniamo senza parole. Loro, gli ex bambini, non vedono l’ora. Noi faremmo di tutto per riavvolgere il nastro. Loro farebbero di tutto per fuggire lontano. Loro, gli ex bambini. Loro, gli ancora bambini. Loro, il futuro. Loro, che cercano di parlarci. Loro, che alzano la voce. Loro, che usano parlo vecchie per dire cose nuove. Loro, in continui esercizi di libertà. Questa installazione performativa parla di loro. È il palcoscenico di un teatro, ma è anche una piazza nel centro o nella periferia di una città qualunque, è la piazza virtuale di internet, è la chat sul telefonino, sono i muretti o giardinetti in cui si siedono tutti i pomeriggi. Dentro ci sono i giochi. Il simbolo dell’infanzia da cui tutti siamo chiamati a separarci.
ore 18 spettacolo di danza
DIARIO ELEMENTARE Condivisione di pratiche, pensieri ed esercizi per MADRELINGUA
MADRELINGUA è una ricerca multidisciplinare che indaga la relazione tra danza e paesaggio, l’incontro tra infanzia e corpi anziani, la coreografia come gioco di sistemi e rito, la raccolta di memorie orali.
PLAYGROUND ne è un primo dispositivo coreografico che abbiamo sperimentato in 4 diversi territori insieme a diversi gruppi di bimbi e anziani.
Con l’arrivo dell’inverno, ci fermiamo a riflettere pubblicamente insieme al critico d’arte e studioso Pietro Gaglianò. Apriamo il nostro diario di lavoro, condividiamo gli elementi originari della ricerca tracciando il moto descritto in Playground e lanciamo il pensiero verso possibili sviluppi e forme di relazione. Il metodo è quello di un processo aperto, di un ascolto sensibile, di una sollecitazione visiva, verbale e corporea, con il coinvolgimento di alcuni abitanti. L’esito sarà una conversazione che impiega più linguaggi, con il pensiero attento alle trappole della compiutezza ma con la consapevolezza che il segno, sia pure transitorio, deve essere tradotto come forma dell’opera.
A cura di Marta Bichisao e Vincenzo Schino con Pietro Gaglianò e con C.L. Grugher, Sabrina Rigoni e i partecipanti al laboratorio
ore 19 spettacolo di danza
PASSO UNO
Passo uno è il primo passo, ufficiale ed esposto, che si dirige e affonda nella ricerca teorico/pratica per la creazione di “Fallen Angels”, una performance ideata e diretta da Michael Incarbone, interpretata dalla danzatrice Erica Bravini. Gli angeli sono in caduta, come immortalati nel vuoto, per sempre ribelli, giovani e maledetti; l’urlo muto nei loro corpi scomposti grida glorioso e annichilito insieme. “Fallen Angels”, in continuità di ricerca, è quindi il progetto di messa in scena e coreografia che in occasione dell’ospitalità del Teatro Lido di Ostia ci accingiamo ad avviare. Questa volta l’indagine sarà rivolta alla messa a punto di un archivio audio/foto/video e al travasamento delle intuizioni teoriche nel corpo, alla traduzione fisica in posture, mobilità, temperature e visioni.
Con Michael lncarbone, Erica Bravini.
Il programma potrebbe subire variazioni
a pagamento. Modalità di acquisto: in teatro il giorno dello spettacolo. Biglietti: 10 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro operatori; con una riduzione del 50% sul biglietto intero dedicata al pubblico con età inferiore ai 26 o superiore ai 65 anni e ai residenti del X Municipio
Maggiori informazioni via email a promozione@triangoloscalenoteatro.it
Associazione Culturale Il triangolo scaleno
8 giornate di incontri, performance, spettacoli, congegni scenici per la XVI edizione del festival dedicato alle arti sceniche contemporanee