GIORNATA DELLA CULTURA IRANIANA: LE MIE TRE SORELLE | GLI ECHI DELLA RINASCITA

GIORNATA DELLA CULTURA IRANIANA: LE MIE TRE SORELLE | GLI ECHI DELLA RINASCITA

Spettacolo di teatro e musica diretto da Ashkan Khatibi e concerto di musica classica e contemporanea persiana

Nell'ambito di I GIARDINI DELLA FILARMONICA 2024 | Harmoniae

26.06.2024 ORE 20:00 Accademia Filarmonica Romana
Via Flaminia 118

Informazioni

ore 20
LE MIE TRE SORELLE
Sala Casella

Rappresentazione teatrale basata sulla vita di Sadaf Baghbani, una delle combattenti per la libertà colpita da circa 150 proiettili da caccia durante le manifestazioni del 2022. Con uno sguardo a “Tre sorelle” di Čechov e attraverso la narrazione di Sadaf e le sue sorelle, Khatibi ha cercato di portare in scena da una nuova prospettiva la narrativa sulla tragedia delle brutalità sistematiche in atto contro le donne in Iran a distanza di circa due anni da quando ha dovuto lasciare il proprio Paese per essersi opposto al regime. Khatibi attualmente vive a Milano e continua a lottare per la libertà anche portando in scena questa toccante rappresentazione teatrale.

Ashkan Khatibi autore e regia
con
Sadaf Baghbani, Saba Poori, Nazanin Aban, Taher Nikkhah
Sahba Khalili Amiri cantante
Saeid Mirzazadeh pianoforte
Taher Nikkhah scenografia
Ghazal Shamlou assistente alla regia
Shahab Behzadi assistente scenografia
Delshad Marsous costumi
Alma, Ava e Negar assistenti di scena
Michele Marelli traduzione dal persiano

ore 21.30
GLI ECHI DELLA RINASCITA
Giardini Filarmonica Romana

Solmaz Peymaei, cantante iraniana in esilio che nella sua terra d’origine non ha mai potuto cantare in pubblico solo per il fatto di essere una donna, per la prima volta in Italia con una rilettura di alcune canzoni popolari della tradizione musicale persiana “contaminata” dalla musica occidentale, in particolare il jazz. Nel 2019 Solmaz ha prodotto il suo primo album, realizzato con il patrocinio della provincia dell’Ontario in Canada, con contenuti pacifisti riguardanti le donne e la guerra in chiave poetica.

Solmaz Peymaei, voce
Babak Taghikhani, pianoforte
Hamid Mohsenipour, percussioni e flauto
Navid Mohsenipour, oboe

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